Diffusione dell’epidemia da virus SARS-CoV-2 in Toscana: i punti chiave del report 17 luglio 2020
Nuovo rapporto dell’Agenzia regionale di sanità sull’andamento dell’epidemia del nuovo coronavirus SarsCov2 in Toscana.
CASI.
Sono 315 i toscani attualmente positivi (3% della casistica totale), una parte dei quali (14 persone, 4,4%) ricoverata in ospedale. Un dato in diminuzione da oltre un mese, grazie al progressivo aumento dei pazienti che guariscono e alla costante diminuzione dei nuovi casi positivi. L’andamento dell’epidemia nelle province non è uniforme. Massa e Carrara e Lucca hanno mostrato finora un trend di crescita più rapido rispetto alle altre, seguite da Firenze, mentre le province meno colpite sono quelle di Livorno e Siena. In tutte le province il trend sembra aver esaurito la propria crescita.

DECESSI. 
L’andamento provinciale dei decessi risente di quanto osservato per i contagiati totali. La provincia di Massa e Carrara è stata finora la più colpita, seguita da Firenze, Lucca e Pistoia. Tutta l’area geografico-amministrativa Sud-est della Toscana è stata meno interessata dal fenomeno. La letalità nella nostra regione è pari al 10,9% e si mantiene al di sotto della media nazionale (14,4%). La letalità nella ASL Toscana Sud-est è stata decisamente più bassa rispetto a quanto osservato nelle altre ASL.

SCENARI EPIDEMIOLOGICI. I nuovi casi giornalieri hanno raggiunto numerosità molto basse, nell’ultima settimana sono tornati su valori vicino a 5 (media su 7 giorni). I nuovi casi sono determinati perlopiù dall’emersione di piccoli cluster (concentrazione) di casi familiari, prontamente intercettati e isolati dai servizi territoriali. Attualmente su 1.000 persone sottoposte a tampone (compresi eventuali tamponi di controllo per guarigione dei malati), 3 risultano positive. La percentuale (0,3%) è diminuita nel tempo ed è ormai stabile su questi valori, coerentemente con l’esaurimento dell’epidemia.

RICOVERI. Dalle informazioni ottenute dal flusso delle Schede di dimissione ospedaliera (SDO) il numero totale di ricoverati per Covid-19 in Toscana dal 24 febbraio al 31 maggio è di 3.573 pazienti. I pazienti che hanno avuto necessità di assistenza in terapia intensiva sono stati 671, corrispondenti al 18,7% del totale. I deceduti in ospedale sono stati 797, corrispondenti al 22,3% dei ricoverati. La progressiva riduzione di posti letto intensivi (90, al 16 luglio) e della riserva di espansione ha seguito la curva della domanda, garantendo in ogni momento ampia disponibilità di posti letto. Per quanto riguarda i posti letto di area medica (compresi quelli di Malattie infettive e Pneumologia), sono stati resi disponibili complessivamente in Toscana da 400 posti letto a metà marzo fino a 1.490 nella prima settimana di aprile (scesi a 248 il 16 luglio), coerentemente con la fase discendente della curva epidemica.

La percentuale di cittadini di nazionalità straniera sulle nuove positività è arrivata nell’ultima settimana all’80% delle nuove diagnosi, 8 su 10 collegate a cittadini rientrati dell’estero. Una situazione che ha generato riflessi immediati sulle caratteristiche generali dei nuovi contagiati

La percentuale di nuove diagnosi fra gli uomini si è avvicinata nuovamente al 50% dopo che, per mesi, erano state le donne quelle più colpite dal virus.. L’età media si è ulteriormente abbassata, assestandosi intorno ai 35 anni quando era sempre stata intorno ai 55-60 anni per entrambi i generi.

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