“Sono amareggiato. Perché, nonostante tutti abbiano il mio numero telefonico e tutti mi chiamino amichevolmente “Duilio” nessuno mi ha chiamato”.
Il senologo dottor Duilio Francesconi, candidato alle elezioni con la lista di Giorgio Del Ghingaro, attaccato sui social sul tema del forno crematorio, anche dopo il video del primo cittadino uscente che conferma che lo stesso non si farà, fa chiarezza:
“Amarezza. È questa la parola giusta per ciò che è successo, per essere tornati su una questione datata 2010. Per l’ennesima volta, si torna a rivangare ciò che ho già sviscerato a tempo debito, durante l’assemblea cittadina di Piazza della Pace di alcuni anni fa, sollecitato dai promotori del comitato.
In quella sede espressi chiaramente il mio pensiero sugli aspetti tecnici che, come ben sanno i miei amici e conoscenti è rimasto immutato.
In quella stessa occasione, evitai invece di entrare nel merito delle scelte politiche prese in quegli anni. Per correttezza verso chi sedeva in comune al tempo. Oggi, invece chiedo a coloro che avvallarono tali scelte, quali fossero le loro motivazioni.
Progetto che, è bene, chiarirlo, non è mai stato ratificato dall’attuale Sindaco. L’attuale amministrazione non ha interesse in quel progetto (e, se mai lo avesse avuto, per correttezza nei confronti di noi cittadini, avrebbe impostato un percorso partecipativo).
Amarezza. Per come si sta conducendo la campagna elettorale, attraverso il richiamo a temi ormai obsoleti, sepolti da anni. Lo si farà forse per bassi scopi? La cosa certa è che non lo si fa nell’interesse dei cittadini.
La città non merita questo. Torre del Lago, il paese in cui vivo, il territorio che tanto mi ha dato, merita molto di più che certe bagarre. Invito quindi sommessamente tutti a moderare i toni e a riportare la discussione sul piano della correttezza politica.
La città ha bisogno di tutti noi.
Ha bisogno di un progetto comune, che porti benessere e serenità, traguardi importanti per la salute dei suoi cittadini.
In ultimo se qualche cittadino si pone la domanda del motivo per cui mi sono candidato la risposta è una sola perché la strada che ha intrapreso questo sindaco uscente (far quadrare i conti del dissesto e dare una svolta ad una città che non meritava tale condizione) è quella giusta, sicuramente perfezionabile con l’aiuto di tutti ma è l’unica che ha portato fino ad ora e che porterà ancora più benessere a tutti noi cittadini”.