Sono Marian Puosi, 26 anni. Nato e cresciuto a Viareggio. E’ uno studente laureando in Giurisprudenza all’Università di Pis, con uns passione per la politica, per i cani e per il cinema.
Politici si nasce, o si diventa? Da cosa è nata questa idea di candidarti al Consiglio Comunale?
Si nasce con un attitudine ad occuparsi degli altri, che strada facendo si trasforma in passione per la politica intesa come cura verso la cosa pubblica. Personalmente posso dire di essermi interessato alla politica fin da adolescente, a partire dagli anni del liceo, dove al Liceo Scientifico “Barsanti e Matteucci” sono stato rappresentante d’istituto. La possibilità di mettermi al servizio degli studenti della mia scuola prima e adesso dei cittadini mi ha spinto a creare Giovani per Viareggio, la prima associazione politica giovanile apartitica della nostra città, che oggi si presenterà alle elezioni amministrative con una lista di dodici ragazze e dodici ragazzi under 35, candidati per la prima volta in una competizione elettorale. Io sarò uno di loro.
Sei giovanissimo, e in molti puntano su di te: cosa proponi ai tuoi elettori?
Vista la mia giovane età ai miei elettori propongo prima di tutto un rinnovamento, una Viareggio dal respiro europeo dove le tradizioni che hanno caratterizzato la nostra città si integrino con i benefici della modernità ai quali è impossibile rinunciare. Voglio una città sempre più smart, divertente, più green ma sopratutto che sappia creare opportunità senza costringere noi giovani a trovare lavoro altrove. Per farlo prometto impegno costante, dedizione e presenza. Se fossi eletto in Consiglio Comunale farò di tutto per garantire la mia presenza fisica ad ogni seduta del Consiglio Comunale.
Viareggio città proiettata nel futuro, come la vedi?
Oggi vedo una città dal grande potenziale. Dal punto di vista paesaggistico e culturale non abbiamo molto da invidiare ad altre realtà. Le spiagge, il lago, le pinete, il Carnevale, il brand Puccini soltanto per citarne alcuni rappresentano opportunità da dover sfruttare meglio e a pieno. Nei prossimi cinque anni dobbiamo lavorare per far emergere in futuro tutto questo potenziale ancora in parte inespresso. Nel futuro vedo una Viareggio più viva grazie alla realizzazione di grazie eventi, una città più sicura sfruttando l’utilizzo delle moderne tecnologie di videosorveglianza, più sostenibile da un punto di vista ambientale attraverso la creazione di trasporti pubblici elettrici e l’implementazione delle piste ciclabili che devono collegare le periferie al centro città.
Turismo rivolto ai giovani e agli anziani: quale ricetta?
Per gli anziani bisogna creare, soprattutto nei quartieri, luoghi pubblici di incontro utilizzando spazi che sono tra l’altro già a disposizione dell’Amministrazione Comunale. Quello su cui voglio però maggiormente concentrarmi è il turismo giovanile. Lo scorso anno con il Jova Beach Party abbiamo dimostrato di essere in grado di ospitare eventi di portata mondiale; una volta usciti dall’emergenza covid dobbiamo continuare su questa strada e creare un calendario di grandi eventi, concerti e festival musicali per attrarre turisti da ogni parte d’Italia. Viareggio deve essere un punto di riferimento per i ragazzi della mia generazione, una città dove ogni sera è possibile divertirsi in sicurezza, ma anche dove lo sport abbia un ruolo centrale, tanto da essere un traino per il turismo. Noi di Giovani per Viareggio stiamo lavorando per questo.
Tra cinque anni in molti scommettono che tu sarai il prossimo sindaco di Viareggio… Scenderai in campo?
Ti ringrazio per la domanda, ma per carattere sono abituato a concentrarmi su obbiettivi più immediati. Oggi il mio scopo, insieme ai fantastici ragazzi di Giovani per Viareggio è quello di entrare in Consiglio Comunale per rappresentare un’intera generazione e realizzare le nostre idee. Se i cittadini ci daranno fiducia avremmo l’opportunità durante questo mandato di fare esperienza, a fianco di una persona competente come Giorgio del Ghingaro, preparandoci a diventare nel futuro la nuova classe dirigente di questa città perché come saprete il nostro motto è #ilFuturosiamoNoi.
