“Nessun bambino rimanga fuori da scuola. Si trovino immediatamente insegnanti di sostegno”. Così Alberto Veronesi, candidato PD al consiglio regionale della Toscana nella circoscrizione Lucca Versilia sulla notizia del bimbo affetto da sindrome di down che è rimasto escluso dal rientro a scuola a causa della mancanza di insegnanti di sostegno.
Veronesi ne parla anche in un lungo post sui suoi social, dove scrive: “I social, al pari dei quotidiani online, trasbordavano di messaggi e commenti augurali per figli e nipoti che tornavano a scuola. E nei video risuonano le grida festanti dei bambini e il trillo della campanella che li accoglieva di nuovo.
Come ne “L’ora di Barga” del Pascoli: “…il suon dell’ore viene col vento”, anche a noi è giunto quel suono pieno di gioia.”
E continua: “Proprio stamani avevo chiesto una moratoria ad ogni polemica. Poi, però, leggo che nella vicina Pisa quella campanella è stata negata a un bambino affetto dalla sindrome di Down. E dalla città della Torre son rimbalzate soltanto le grida di dolore della sua mamma: “mio figlio da una settimana faceva le prove davanti allo specchio, col grembiule e lo zainetto, felice e impaziente di andare per la prima volta a scuola”
E conclude: “E ciò perché a lui ancora non è stata trovata una maestra di sostegno. Lo racconto perché voglio soltanto sperare che le istituzioni preposte abbiano immediatamente affrontato e risolto il problema affinché “Francesco” (oppure “Matteo”, “Lorenza” “Gioele” o “Giulia”) domattina, subito, possa sedere al fianco dei suoi compagni di scuola. E si possa stracciare la brutta copia di questo primo giorno di scuola.”
