“L’inferno invisibile” (Luca Martini, Golem, 2020)

Trama

“L’inferno invisibile” è l’ultimo romanzo di Luca Martini pubblicato nel 2020 e edito da Golem Edizioni.

Il romanzo racconta la storia del giovane Alessandro che lavora al Sert come medico specializzato in dipendenze. Svolge la professione con scrupolo e rigore, mostrando una profonda empatia nei confronti di chi è vittima di dipendenze. I suoi rapporti personali, soprattutto col mondo femminile, sono molto complessi e articolati, segnati dalla morte della madre avvenuta qualche anno prima.

Tra le grandi passioni di Alessandro c’è la musica in ogni sua accezione, ed è proprio in un negozio di musica che il protagonista incontra Sarah, la ballerina che diverrà la sua ossessione. Sarah è imprevedibile, lunatica, con derive borderline, incapace di vivere in maniera stabile il rapporto con Alessandro tanto da sparire nel nulla. Il protagonista, mentre si dispera per la scomparsa della ragazza amata, subisce un gravissimo incidente che cambierà la sua esistenza. Dopo anni di apparente serenità, Alessandro ritrova Sarah in condizioni del tutto inaspettate e compirà delle scelte estreme per la vita di entrambi.

Note al margine

La storia che Luca Martini di propone ne “L’inferno invisibile” spicca per originalità e costruzione del personaggio principale. Lo stile narrativo che l’autore ha scelto è tutto uno con la materia narrata: il lettore è continuamente immerso nell’ossessione del protagonista, è una lettura che turba, infastidisce e proprio lo stile scelto segna la distanza empatica col protagonista.

È una storia che sconvolge e va a fondo nello scandagliare le declinazioni di un amore malato e, più in generale, di un modo malato di stare al mondo dove le ferite passate emergono dalle zone d’ombra per rendere difficile vivere con equilibrio il presente, se stessi e gli altri.

Per quanto la storia sia estrema, pone di fronte ai grandi e reali interrogativi comuni: quanto un amore possa diventare necessario e indispensabile. In realtà entrambi i due protagonisti cercano qualcosa che non raggiungeranno mai: Sarah non sa nemmeno cosa, Alessandro l’amore di Sarah con punte di masochismo assolute.

La sofferenza e l’introspezione dei protagonisti rendono l’opera conturbante, portando il lettore nel labirinto più intimo e scomodo delle passioni letali.

Il libro in una frase

Aveva un carattere difficile, un soggetto borderline l’avrebbero definita i suoi colleghi, una capace di grandi slanci e di repentini allontanamenti, con sbalzi d’umore e amori altrettanto inspiegabili. Qualcuno che lui doveva possedere a ogni costo”

Erika Pucci

@erykaluna

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