Tornare ad investire sull’agricoltura per la salvaguardia del territorio. Cia Versilia – Confederazione Italiana Agricoltori – interviene sugli avvenimenti degli ultimi giorni che hanno visto la Versilia bruciare in diverse zone boschive e lo fa ponendo l’attenzione sulla necessità di cambiare rotta e tornare a fare dell’agricoltura un tassello importante della nostra economia abbandonando il più possibile una politica di urbanizzazione sfrenata. In modo particolare l’attenzione è rivolta alla zone più svantaggiate come la collina e la montagna dove fare agricoltura è ancora più complesso ma fondamentale in termini di sicurezza e prevenzione. 

“Favorire le aziende agricole e la nascita di nuove realtà, dichiara Massimo Gay è importante non solo per l’occupazione e la crescita economica ma anche per avere un territorio curato e soprattutto sicuro. L’agricoltore infatti è da sempre considerato il “custode” del territorio in quanto con il suo operato va ad intervenire sull’ambiente e lo è ancora di più se pensiamo a quanto è importante la manutenzione dell’agricoltore contro il rischio idrogeologico ma anche per il fenomeno opposto come il fuoco. Avere terreni non abbandonati ma coltivati diminuisce la possibilità del propagarsi delle fiamme.”

Cia Versilia si propone come sempre come interlocutore con le istituzioni per individuare le migliori strategie e gli strumenti più funzionali al sostegno del settore agricolo.

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