L’inquinamento da residui di fanghi conciari proveniente dell’area di Santa Croce che interessa anche Massarosa ci allarma molto. Nei fanghi, infatti, sono state trovate tracce consistenti di cromo e di una miscela di arsenico riconducibili a inquinamento da keu.

Oltre ai motivi ambientali preoccupano le indiscrezioni sull’imprenditore Francesco Lerose che avrebbe dovuto trattare i rifiuti, ed è sospettato di essere in contatto con ambienti mafiosi.
Due tipologie di inquinanti si sommano dunque in questa vicenda entrambi da sorvegliare con attenzione quella ambientale e quella del malaffare che accompagna alcune forme di smaltimento.

Come candidata sindaca e come cittadina ho risollecitato l’attenzione e mi associo alle preoccupazioni della commissaria Renata Caselli nominata dalla Regione Toscana e riconosco il pronto intervento della Monica Monni che si è attivata per le analisi con ARPAT è impegnata per le bonifiche delle aree entro fine anno

A Massarosa saremo inflessibili. Presidieremo le infiltrazioni di ogni genere.

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