Le frontiere dell’Egitto sono aperte ma prima di partire è importante programmare al meglio viaggio e spostamenti: ecco quando è necessario ottenere il visto obbligatorio.

Concedersi una vacanza in Egitto è un desiderio molto condiviso, soprattutto da chi vorrebbe scegliere una meta calda e soleggiata anche nei mesi non prettamente estivi. L’Egitto è una delle destinazioni più apprezzate dai turisti italiani e non solo, che munendosi semplicemente di un visto obbligatorio hanno l’opportunità sia di visitare un luogo ricco di cultura sia di rilassarsi e godersi il mare e il clima locale.

Come organizzare il viaggio in modo ottimale anche ai tempi del Covid? Quali documenti è necessario predisporre per programmare gli spostamenti e pernottare in una struttura locale? Le frontiere dell’Egitto sono nuovamente aperte ed è possibile viaggiare e recarsi sul territorio anche durante il 2022, rispettando la normativa locale e le regole stabilite per contrastare il perdurare della pandemia.

Cos’è il visto per l’Egitto e chi deve richiederlo

Chiunque voglia visitare le Piramidi di Giza o godersi una località balneare sulle rive del Mar Rosso in pieno relax è tenuto a esibire il visto obbligatorio. Precisamente, il governo locale richiede il possesso del visto per i viaggiatori che soggiornano in Egitto per più di quindici giorni e che vogliono soggiornare fuori dai resort di Sharm-el-Sheikh, Dahab, Nuweiba o Taba.

Il visto per l’Egitto è un’autorizzazione di viaggio ufficiale rilasciata dal dipartimento per l’immigrazione egiziano ai viaggiatori che vogliono accedere al Paese. Esiste il visto per vacanza, quello per i viaggiatori d’affari o per chi si reca in Egitto per lavorare.

Il visto Egitto online può essere richiesto da tutti coloro che viaggiano per motivi di turismo o per fare visita a familiari e amici (in questo caso occorre una lettera di invito), purché siano in possesso di passaporto valido. Attraverso il servizio digitale offerto da un’agenzia di visti specializzata, infatti, è possibile ottenere l’autorizzazione in modo facile e veloce semplicemente collegandosi al portale web ufficiale da qualsiasi device dotato di connessione Internet.

Il visto turistico per l’Egitto, inoltre, esiste nella variante a ingresso unico (“single entry”) nella variante per ingressi multipli (“multiple entry”), rispettivamente concessi per entrare nel Paese una sola volta o un numero illimitato di volte durante il periodo di validità dell’autorizzazione. La validità del visto turistico, in ogni caso, copre fino a 90 giorni e durante questo periodo la permanenza in Egitto è limitata a 30 giorni consecutivi.

Come richiedere il visto online in pochi passi

Il costo della richiesta di visto per l’Egitto online è pari a 44,95 € a persona. La procedura per ottenerlo è molto semplice e intuitiva, collegandosi alla piattaforma web apposita accessibile 24 ore su 24 tutti i giorni della settimana.

Come richiedere il visto per l’Egitto? Per compilare il modulo di richiesta online è necessario avere a portata di mano i dati del passaporto e i dati della struttura di destinazione. È anche necessario indicare le date di arrivo e di partenza di eventuali viaggi compiuti in precedenza. Il modulo online può essere presentato solo dopo aver prenotato l’hotel ma anche prima di aver acquistato il biglietto aereo: il visto, in ogni caso, sarà concesso a partire da 30 giorni prima della data di arrivo.

Viaggiare in Egitto ai tempi del Covid

È possibile recarsi in Egitto sia dopo aver completato tutto l’iter di vaccinazione anti-Covid sia mostrando l’esito negativo di test specifico per rilevare il virus. Nel primo caso, vale a dire dopo aver completato la vaccinazione completa da almeno 14 giorni, non è necessario sottoporsi ad alcun test prima della partenza ma sarà sufficiente esibire l’attestato di vaccinazione con QR code.

I viaggiatori che hanno più di 6 anni e non sono completamente vaccinati devono esibire all’arrivo il risultato negativo di un test PCR, effettuato massimo 72 ore prima.

(Visitato 209 volte, 1 visite oggi)

Enel conferma, via al progetto per lo svuotamento del lago di Vagli

Un road trip in Toscana