“Come diventare Anna Karenina” (recensione libro)

“Come diventare Anna Karenina” (E. Sottili, Einaudi, 2024)

Il libro

Eleonora Sottili con “Come diventare Anna Karenina” racconta l’impatto della scrittura nella vita di ogni giorno e lo fa raccontando le vicende di un gruppo di persona che si trovano a un corso di scrittura a Pietrasanta, città d’arte della Versilia.

Rapidamente gli esercizi apparentemente strampalati che l’insegnante propone agli allievi, si configurano come cartina di tornasole per riattivare il dialogo con se stessi e chiederci come stiamo.

Pagina dopo pagina attraverso esercizi e scritture, la protagonista rimette al centro i propri desideri, i propri sogni, i propri bisogni impugnando il coraggio del cambiamento.

Note al margine

“Come diventare Anna Karenina” è una storia coinvolgente che ha al centro il potere della lettura e della scrittura nella vita delle persone. I suggerimenti letterari e gli esempi si susseguono in modo armonico rispetto allo sviluppo della trama, così che i grandi classici divengono una cosa sola con la vita quotidiana.

La scrittura di Eleonora è al tempo stesso leggera e efficace tanto da far arrivare i classici dolcemente appassionando i lettori. Attraverso opere e tentativi di scrittura, questa storia è un inno al cambiamento e a riprendersi la vita in mano.

Ciò che mi ha colpito è di certo l’impianto originale del libro che alterna lo stile diaristico a quello narrativo, la cronaca ai consigli letterari, fino a culminare con gli esercizi pratici di scrittura messi a corredo in fondo al volume.

Un libro che fa stare bene e che avvicina ai grandi della lettura senza stancare, proponendo la scrittura come strumento di conoscenza di sé e di relazioni.

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