I finanzieri del Comando Provinciale di Lucca, a conclusione di un’articolata attività info-investigativa, sono intervenuti all’interno di un’associazione ricreativa da tempo monitorata: un appartato immobile ubicato nella zona industriale di Viareggio (località Bicchio), il più importante centro di raccolta di scommesse clandestine della zona.
I preliminari riscontri eseguiti dalle Fiamme Gialle hanno permesso di individuare il punto di interesse e verificare come quotidianamente, a partire dalle ore 22.00, vi fosse un continuo “andirivieni” all’interno dello stabile. I finanzieri, pertanto, hanno organizzato l’intervento all’interno dell’immobile e, all’atto dell’accesso, si sono trovati al cospetto di un vero e proprio casinò con tavoli professionali corredati da segnaposto per giocatori e dealer, numerosi mazzi di carte, fiches e triangoli “all in”.
I militari della Guardia di Finanza di Viareggio hanno quindi proceduto ad identificare immediatamente gli avventori che sono stati sorpresi intenti nelle puntate del “Texas Hold’em”, variante americana del poker classico. Dei 12 soggetti identificati, nove sono risultati giocatori (di cui 2 soggetti di etnia cinese) mentre 3 connazionali sono stati individuati quali organizzatori della “bisca”. Tra i numerosi fogli manoscritti rinvenuti, sono stati trovati diversi nickname dei partecipanti, molti dei quali ripetuti in più occasioni a dimostrazione dell’assidua frequentazione dell’improvvisato casinò. In alcune agende, inoltre, è stato possibile trovare tracce di una contabilità “parallela” in cui si rendicontava il cambio del denaro contante in fiches. All’atto dell’identificazione di tutti i presenti, inoltre, è stato constatato come alcuni dei giocatori avessero la disponibilità di ingenti somme di denaro pari a oltre 20.000 euro in contanti.
