Internet e i social media, la tv e l’educazione di genere, le novità del centro Immagin@ria

VIAREGGIO. Un laboratorio di educazione all’uso consapevole di Internet e dei social media che sarà realizzato in collaborazione con il Politecnico di Milano. Un progetto di educazione di genere e di valorizzazione delle differenze e un altro legato al Festival Europacinema. Sono solo alcune delle proposte di Immagin@ria, centro di ricerca, documentazione e produzione audiovisiva operativo presso la biblioteca comunale di Viareggio, per il nuovo anno scolastico: fino al 25 ottobre è possibile iscriversi a progetti e laboratori pensati per bambini e ragazzi dai 3 ai 18 anni.

Internet ed etica. Li utilizziamo tutti i giorni, per tenerci in contatto con amici, organizzare eventi e sviluppare discussioni. Spesso, però, finiscono per mostrare il lato peggiore di noi stessi. Internet e i social media sono strumenti molto popolari tra i giovani e non è un caso che a Immagin@ria stiano registrano molte prenotazioni per i due laboratori dedicati alle nuove tecnologie – “Etic@mente” e “Facce da social”. Entrambi sono rivolti agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado. “Ormai i bambini apprendono sempre più velocemente l’uso del computer”, spiega Maria Terese Giorgetti, responsabile di Immagin@ria. “Per questo è importante che sappiano utilizzare consapevolmente Internet: in questi laboratori impareranno come è cambiato il modo di comunicare, le regole fondamentali della rete, il rispetto della privacy e molto altro.” Il laboratorio sui social media sarà realizzato in collaborazione con il Lab Hoc del prestigioso Politecnico di Milano.

Tv, radio e cinema. Sempre per gli studenti delle scuole primarie e secondarie è stato pensato un progetto di educazione di genere e di valorizzazione delle differenze per ridisegnare nuovi spazi di libertà cittadina tra bambine e bambini e tra uomini e donne. Anche questo, come fanno sapere da Immagin@ria, è una delle iniziative più gettonate fino a oggi. E poi ci sono laboratori dedicati all’educazione al linguaggio della televisione, alla realizzazione di un podcast radiofonico, al linguaggio cinematografico – tra i docenti il regista Daniele De Plano, curatore della trentesima edizione di Europacinema – e perfino all’educazione alimentare. E ancora: “Dal libro all’ebook” (laboratorio teorico-pratico alla scoperta e alla conoscenza della comunicazione per immagini), “Ciclopolis” (arte e cultura della bicicletta nella storia del cinema), “L’amore è una cosa meravigliosa” (percorso di educazione al rispetto degli animali).

I numeri. Lo scorso anno il centro Immagin@ria ha servito oltre 7mila bambini e 3.500 famiglie e insegnanti. Cifre, queste, che potrebbero essere ulteriormente migliorate con la nuova stagione, che culminerà con i festeggiamenti per i primi venti anni di attività del centro. “A Viareggio abbiamo delle vere e proprie eccellenze e Immagin@ria è certamente una di queste”, afferma l’assessore alla pubblica istruzione Glauco Dal Pino. “Le iniziative del centro sono di rilievo nazionale, eppure in citt, se ne parla poco. Anzi, si tende a dare spazio alla polemica fine a sé stessa. Forse è vero, come recita un vecchio proverbio, che fa più rumore un albero che casca di una foresta che cresce.”

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