VIAREGGIO. Continuano a levarsi proteste da parte dei viareggini per la chiusura definitiva del passaggio a livello di Via Comparini: “La notizia mi rende quanto meno sbalordito, scioccato e deluso da come la nostra amministrazione comunale sta trattando il nostro quartiere”, scrive Simone Polloni, un nostro lettore che risiede a Bicchio.
“Non ritengo affatto giusto che si debba isolare un quartiere dove abitano centinaia di famiglie e dove non vi sono servizi senza aver chiesto o informato i cittadini. Penso che chi fa certi progetti non si renda affatto conto di come vadano realizzati. Se poi chiuderanno come già sappiamo anche il passaggio a livello sull’Aurelia fra Bicchio e Varignano, possiamo giusto prendete l’elicottero per andare in centro.
“E poi, caro signor sindaco, almeno se aveste riaperto a doppio senso il tratto di Aurelia al Cotone, veramente vergognoso, la cosa sarebbe stata più semplice, consentendo ai cittadini di accedere direttamente all’asse di penetrazione senza essere costretti a fare il ‘giro turistico’ attraverso la zona artigianale del Cotone. E poi saremmo costretti ad usare tutti la macchina dato la mancanza di sicurezza e di piste ciclabili sul nuovo ponte che io percorro diverse volte al giorno e quindi mi rendo conto dei difetti e dei pregi.
“Faccio presente, se il nostro sindaco non lo sapesse, che quasi tutti gli abitanti di Bicchio e del Cotone che usano la bicicletta nella bella stagione o anche in inverno quando il clima lo consente, percorrono la Via dei Comparini per andare al mare o in centro, devono da ottobre in poi usare l’auto? E l’inquinamento? Non ci sono poi servizi di autobus che collegano Bicchio e il Cotone a Viareggio.
“Una buona amministrazione pubblica prima di prendere decisioni cosi drastiche deve pensare alle alternative da realizzare. Quando ci sono le elezioni anche noi contiamo come gli altri o no?
“Caro sindaco, non presentatevi alla gente solo quando fate campagna elettorale a fare promesse che non mantenete: salite in bicicletta e in macchina e percorrete le vie della città più volte alla settimana e al giorno, chiedete alla gente consigli e opinioni su come migliorare Viareggio”.
