Omicidio Iacconi. L’ex minorenne accusa i complici

Stamani presso il  Tribunale di Lucca c’è stato l’atteso confronto tra  l’ex minorenne condannato a Firenze a 12 anni e 4 mesi per omicidio volontario, e i maggiorenni, Alessio Fialdini e Federico Bianchi, ancora sotto indagine. L’ex minore  come aveva già dichiarato nei precedenti interrogatori ha confermato durante l’incidente probatorio, che  il primo a colpire è stato uno dei maggiorenni e che lui ha colpito dopo. Nel precedente interrogatorio aveva accusato il maggiorenne come ha fatto stamani, confermando in pratica che da lui si è generata  la lite che si è tramutata poi con l’aggressione che poi ha provocato in seguito alle gravi contusioni riportate la morte di Manuele Iacconi, la notte di Halloween del 2014, in via Coppino in Darsena a Viareggio. L’incidente probatorio, chiesto dal Pm Sara Polino, è stato accolto dal Gip Giuseppe Pezzuti. La Procura di Lucca ha acquisito  ulteriori prove, che adesso i familiari e gli amici presenti numerosi stamani al Tribunale a Lucca sperano possano servire per decidere quale sia la posizione dei due maggiorenni che insieme agli altri due minorenni avrebbero preso parte all’aggressione di Iacconi e dell’amico Matteo Lasurdi, che rimase ferito.

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