A partire dal 29 luglio (e fino al 21 agosto), grazie alla collaborazione con Fondazione Terre Medicee e il Comune di Seravezza, IF Prana sta “abitando” il Teatro Delâtre e le Scuderie Granducali con una serie di residenze artistiche che vedranno sul territorio artisti di fama nazionale e internazionale. Ogni settimana saranno ospitati registi, autori e attori, che lavoreranno a un proprio progetto, dal quale sfoceranno performance e/o momenti di discussione, in sinergia con gli eventi organizzati dal e nel Comune: già concordato un intervento performativo a cura di IF Prana, il 10 agosto nel centro storico durante la festa del patrono San Lorenzo. Ospiti dell’iniziativa saranno dal 29 luglio al 4 agosto Gaia Saitta (direttrice artistica della compagnia del teatro Les Halles de Schaerbeek di Bruxelles) e Marco Brinzi (attore di cinema, televisione e teatro, molto impegnato anche all’estero); dal 5 agosto all’11 agosto si succederanno invece Silvia Bennett (coreografa e danzatrice la cui attività artistica ha avuto inizio ad Amsterdam) e Debora Mattiello (attrice, regista e drammaturga formatasi con importanti registi della tradizione russa); dal 12 al 21 agosto infine saranno ospiti Silvia Pasello (artista storica del Teatro di ricerca di Pontedera, attualmente attrice del Teatro Nazionale della Toscana) con un lavoro che vedrà coinvolta anche Caterina Simonelli (attrice, autrice e regista di IF Prana).
Di seguito il programma dettagliato delle residenze:
29 luglio – 4 agosto
GAIA SAITTA, Se dimentichi allontani dalla mente. Se ricordi riporti al cuore.
MARCO BRINZI, L’arte della fuga
5 agosto – 11 agosto
SILVIA BENNETT, Exi(s)t
DEBORA MATTIELLO, Vietato oltrepassare la linea gialla
12 agosto – 21 agosto
SILVIA PASELLO, Geografia amorosa
«La residenza della compagnia If Prana, già concessa dall’Amministrazione Neri, si inserisce
perfettamente nel percorso di attrazione del Distretto Culturale», dichiara Giacomo Genovesi,
assessore alla Promozione e Valorizzazione del Territorio. «Da rimarcare l’apprezzabile volontà
delle artiste e degli artisti di volersi aprire verso la cittadinanza durante le celebrazioni del Santo
Patrono. Siamo entusiasti di accogliere If Prana e tutti i suoi ospiti e questa sperimentazione
preluderà a nuove iniziative nel campo delle arti e del teatro».