La compagnia Animateamus presenterà venerdi 20 gennaio alle 21,15, nella chiesa della Badia di Camaiore (appositamente riscaldata) il suo nuovo spettacolo “Gli Angeli della Carità” scritto e ideato interamente dalla penna di Luca Santini con la preziosa regia di Susanna Altemura direttrice artistica e Presidentessa del consiglio centrale della Provincia di Lucca della Società di San Vincenzo de Paoli.

Una commedia musicale che racconta la vita e le opere di San Vincenzo dè Paoli e e delle conferenze della Carità del Beato Federico Ozanam. La Compagnia Animateamus da anni persegue lo scopo di promuovere un teatro con opere inedite che spaziano dalla comicità locale alla rappresentazione a tema religioso, ricordiamo in proposito San Lugi Gonzaga (rappresentato anche a Milano in occasione dell’Expo) e in successione “Un Miracolo per due”, “Il Servo e il Marchese” e l’ultima “Cena di Compleanno”, autore Luca Santini e sempre con la preziosa collaborazione artistica di Susanna Altemura e con le valide coreografie di Francesca Lari.

Per portare a compimento tali iniziative la Compagnia si è avvalsa di attori e cantanti tutti validi che hanno offerto il loro gratuito e indispensabile contributo con lo scopo di trasmettere un messaggio teso a recuperare i valori morali e religiosi della nostra comunità. La nuova commedia mira a far conoscere due grandi personaggi legati al tema della carità, ovvero San Vincenzo de Paoli e Federico Ozanam.

In questa società di oggi dove prevale ormai l’egoismo e manca il senso della collettività e della fratellanza il tema della carità è molto importante e poco attuato nella pratica. La rappresentazione verrà interpretata dagli attori Giorgio Gori (San Vincenzo) Giada Fedi (l’attuale presidente della compagnia nel ruolo di Amelie), Nicola Giannini (Federico Ozanam), Alessandra Giannini (Suor Rosalie), Irene Rosi (Madame Marie), Federica Bertoli (Monique), Marco Mecchi (Messer Gondì e Claude), Andrea Roncoli (Don Andre), Paolo Altemura (Jules), Barbara Salvestrini (Luise), Alberto Orsi (Cardinal Mazarino), Letizia Schiavi (Luisa de Marillac), Alessandra Dalle Mura (Signora Delacroix e una figlia della carità), inoltre le giovani cantanti Eleonora Benassi, Alessia Boggi, Chiara Ramello, Sofia Lari e Anna Francesconi e con il servizio fotografico di Francesco Paoli.

La piecé si svolge in due differenti parti, la prima che descrive la vita e le grandi opere di San Vincenzo che nacque in Francia a Pouy, il 24 aprile 1581 da famiglia contadina e morì a Parigi il 27 settembre 1660. Fu merito particolare di Vincenzo De Paoli quello di aver capovolto l’atteggiamento allora prevalente di assoluta indifferenza ed emarginazione nei confronti dei poveri, per andarne in cerca e soccorrerli attraverso l’aiuto e la collaborazione di quanti più fosse possibile, ispirandosi alla carità evangelica, che vede nel povero la persona di Cristo.

La seconda parte racconta invece le vicende di Federico Ozanam, ispirato dalle iniziative di San Vincenzo e al quale si deve la fondazione della Confederazione Internazionale della Società di San Vincenzo De’ Paoli, nata a Parigi dall’esperienza delle Conferenze di diritto e di storia organizzate dal giornalista Emmanuel Bailly, nel periodo in cui nella Francia si registra la chiusura delle opere di assistenza cattolica a favore della gioventù studentesca.

Federico Ozanam (beatificato nel 1997) guidò un gruppo di giovani studenti convinti della necessità di passare dalle parole all’azione per affermare la vitalità della propria fede e si formarono così le prime Conferenze di carità.

Certamente questo nuovo lavoro particolarmente impegnativo, sia sotto il profilo artistico e soprattutto spirituale, avrà un preciso scopo di diffondere il carisma della Società di San Vincenzo de Paoli che si esprime e si autentica tra i poveri e gli emarginati e nel contributo alla promozione del fratello che soffre, alla luce del messaggio evangelico e duplice eredità di san Vincenzo de’ Paoli e di Federico Ozanam.

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