Il Circolo Caprili di Rifondazione Comunista esprime massima solidarietà e complicità alla famiglia rimasta vittima dell’ennesimo sfratto da casa a strada e si schiera, come sempre, a sostegno dell’operato dell’Unione Inquilini e della Brigata Sociale Antisfratto che quotidianamente dedicano il massimo impegno nella risoluzione dell’emergenza abitativa che continua a crescere in modo esponenziale.

“Questa situazione è peggiorata anno dopo anno nel Comune di Viareggio e le varie amministrazioni comunali (e i vari Commissari Prefettizi) insediatesi nel corso degli anni non sono state in grado di fornire una soluzione seria ed adeguata a questo terribile scenario.

Con l’ultimo sfratto sono stati gettati in mezzo ad una strada una famiglia con due bimbi piccoli e tutto questo è avvenuto nel  silenzio da parte dell’amministrazione che non è intervenuta in modo da evitare la disgregazione del nucleo familiare, limitandosi ad offrire una sistemazione temporanea in una casa famiglia per la moglie e i bimbi, per poi “barricarsi” dietro un nutrito cordone di forze dell’ordine all’interno del municipio.

La questione abitativa non è un problema di facile soluzione,  è evidente per tutti, ma ció non deve in alcun modo giustificare il gettare in mezzo ad una strada una famiglia con due bimbi piccoli nel pieno dell’inverno, considerando anche l’impegno che questa famiglia aveva dedicato nel recupero di un immobile ormai fatiscente e degradato.

“Credo sia il caso di puntualizzare che la lotta al degrado passa dal riconoscimento della dignità degli individui e dal rispetto dei loro bisogni primari: SALUTE, ISTRUZIONE, LAVORO E CASA! ”

Cosi ha commentato la nostra Segretaria, Roberta Natucci, in merito a questo spiacevole (ma ormai sempre più frequente) episodio.

Poi aggiunge riferendosi al rischio di disgregazione del nucleo familiare:

“La divisione dei nuclei familiari è inconcepibile. È come se le persone fossero punite per il “Reato di Povertà”.

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