LA SPEZIA. La cornice di pubblico è quella delle grandi occasioni allo stadio “A. Picco” per la semifinale della Viareggio Cup tra Fiorentina e Roma. Neppure il tempo di metabolizzare gli schemi dei rispettivi allenatori e già dopo venticinque secondi la prima grossa svolta del match. Acosty crossa dalla fascia destra, palla respinta e il ”gigante danese” Zohore ribatte in rete per il vantaggio viola. Passano quindici minuti e la formazione di Alberto De Rossi si propone pericolosamente in avanti: Verre serve un buon pallone a Tallo che, entrato in area, conclude sterilmente. Sei minuti più tardi è la Fiorentina, padrona del campo fino a quel momento nonostante le sortite giallorosse, che si fa nuovamente pericolosa in avanti: Zohore serve di testa Campanharo che, saltato agilmente Sabelli, conclude a botta sicura. Provvidenziale Pigliacelli che respinge di piede. Altri tre minuti e la Roma si riporta in area viola. Questa volta Piscitella crossa teso per tallo che in deviazione volante spedisce al alto di poco. Ottima, fino a questo punto della gara la prova della Fiorentina, padrona in lungo e in largo del campo, grazie al fluido fraseggio ed alla strapotenza fisica dei suoi giocatori. Nuova svolta della gara, dopo cinque giri d’orologio: Tallo viene steso in area da Camporese, l’arbitro assegna il rigore che Viviani, ipnotizzato da Svedkauskas, non realizza. Da segnalare in occasione del penalty che nessun giocatore della Roma era appostato per un’eventuale respinta, sintomo evidente di come la formazione giallorosa fosse assolutamente l’ombra di quella impegnata nel campionato primavera. Ultima occasione della prima frazione al trentottesimo con Romagnoli, subentrato a Negò, che di testa non ribatte in rete la respinta del portiere viola in occasione della punizione di Viviani.

Nel secondo tempo la Roma entra visibilmente in campo con un piglio diverso. Passano solamente due minuti ed i ragazzi di Alberto De Rossi trova la rete del pareggio. Schema fra Piscitella e Verre, l’esterno riceve nuovamente palla cross in mezzo e Romagnoli deposita in rete per l’ 1 a 1 romanista. La partita assume tratti totalmente diversi rispetto a quella del primo tempo. Ambedue le formazioni si alternano nelle rispettive aree avversarie. Al sedicesimo provvidenziale intervento di Pigliacelli su Acosty.ventesimo minuto e la Roma risponde alla Fiorentina con Tallo che vede il suo preciso colpo di testa su assist di Piscitella, respinto in plasticamente in angolo.

Sono continui comunque i capovolgimenti di fronte, fatti di passaggi rapidi e manovre essenziali, che rendono questa seconda metà di gara molto più emozionante. Minuto settantacinque e Viviani, di punizione, costringe il portiere viola alla respinta in angolo. Dal piazzato, spiovente in area che Svedkauskas tocca quanto basta per evitare la beffa. Capovolgimento di fronte e Pigliacelli provvidenziale col piatto a respingere il tiro cross di Agyei. Rimane continuo il forcing offensivo delle due formazioni che cercano il varco decisivo per il vantaggio. Occasionissima Roma al minuto ottantantotto, con Piscitella che, servito da Tallo, entra in area dalla destra ma conclude su Svedkauskas in uscita. Nulla più fino al novantesimo. Un solo minuto di recupero e si va ai supplementari.

Puntualmente l’arbitro richiama in campo le due squadre per il primo dei due tempi supplementari.Per i primi cinque minuti il leitmotiv della gara rimane quello dei precedenti novanta minuti. Al minuto novantacinque bomba di Politano ma è assolutamente straordinaria la risposta del portiere viola. Intensi i ritmi di gioco con la Roma molto pungente rispetto alla formazione di Leonardo Semplici. Minuto centoquattro ed Acosty, il migliore dei suoi, penetra in area dalla sinistra e conclude a rete; para senza problemi Pigliacelli. Non c’è più nessuna azione degna di nota e, dopo un minuto di recupero, breve stacco in attesa del secondo tempo supplementare.

L’ultimo tempo si gioca sui ritmi del primo, entrambe le squadre mantengono alti i ritmi lottando ogni pallone in tutte le zone del campo. Occasioni molto sterili per i primi dieci minuti e tanto gioco a centrocampo. Centotreesimo tiro potente di tallo e Svedkauskas che devia in corner. La partita non vede altre svolte e si va ai calci di rigore. Ad avere la meglio dalla sfida dagli undici metri è la Roma. Decisivo l’errore dal dischetto di Empereur, con Pigliacelli che va in parata bassa.

Fiorentina-Roma 4-6 d.c.r. (1-1)

Reti: 1′ pt. Zohore (F); 4′ st. Romagnoli (R).

Fiorentina: Svedkauskas, Bittante (11′ st. Rozzio), Empereur, Camporese, Ashong, Cenciarelli (2′ sts. Panatti), Agyei, Acosty, Campanharo (6′ pts. Baccarin), Matos, Zohore. A disposizione: Lezzerini, Bernardeschi, Biondi, Gondo, Magheri. All. Semplici.

Roma: Pigliacelli, Sabelli (15′ sts. Ricci F.), Orchi, Barba, Nego (38′ pt. Romagnoli), Verre, Viviani, Ricci M., Politano, Piscitella (2′ sts. Frediani), Tallo. A disposzione: Proietti Gaffi, Ceccarelli, Cittadino, Leonardi, Lopez, Rosato. All. De Rossi.

Arbitro: Borriello di Mantova.

Note: al 31′ pt. Viviani (R) si fa parare un rigore da Svedkauskas (F); ammoniti Bittante (F), Sabelli (R), Viviani (R), Rozzio (F), Romagnoli (R). Sequenza rigori: Viviani (R) gol, Panatti (F) gol, Politano (R) gol, Empereur (F) parato, Ricci M. (R) gol, Ashong (F) gol, Ricci F. (R) gol, Agyei (F) gol, Verre (R) gol.

Nicola Torri

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ultimo aggiornamento: 19-02-2012


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