VIAREGGIO. Questo il comunicato emesso dal Viareggio, a seguito dell’accoglimento del ricorso per l’annullamento del punto di penalizzazione inflitto alle zebre in merito alla vicenda del calcioscommese.

E’ semplicistico affermare che “giustizia è fatta”, addirittura riduttivo, perché restituire il punto di penalizzazione comminato all’Esperia Viareggio nel corso dell’estate 2011 assume il sapore del ripristino della normalità che è in sé e è per sé è sperequato rispetto alla esposizione mediatica, ovviamente negativa, che ci siamo trovati ad affrontare.

Il punto resoci diventa un fatto matematico, un piccolo passo avanti in classifica, potenzialmente inutile di qui alla fine del torneo perché irrisorio rispetto ai tanti punti ancora conquistabili da tutte le squadre in lotta per non retrocedere.

Mentre dal punto di vista legale la soddisfazione è indubbia (complimenti agli avv. Cristiano Baroni e Giampaolo Giannecchini che, unitamente al collega Chiacchio, hanno difeso la nostra società innanzi agli organi della Giustizia sportiva), resta un’amarezza di fondo che non fa gioire pienamente di questo tanto auspicato esito del ricorso.

Pur essendo stata accolta la tesi difensiva consistente nel fatto che l’Esperia non avrebbe mai potuto trarre alcun vantaggio da un accordo illecito peraltro mai dimostrato, in sostanza siamo finiti nel tritacarne di “Scommessopoli” perché un calciatore fortemente coinvolto nell’attività illecita (Paoloni, radiato a vita), aveva millantato l’amicizia e la collaborazione di un nostro tesserato (Malacarne), ragazzo limpido ed assolutamente estraneo a qualsiasi fatto, che non vedeva o sentiva Paoloni da un anno, ma aveva avuto la sfortuna di averci giocato insieme ai tempi della Cremonese e, proprio per questo, di stuzzicarne la fantasia.

Idem per quanto riguarda Gianfranco Parlato, ex secondo di mister Scienza a Legnano, che il buon Beppe, totalmente ignaro quanto noi delle vicende in cui Parlato era finito (squalifica per più di 3 anni), ci aveva chiesto con delicatezza di ospitare amichevolmente durante il ritiro di luglio perché disoccupato in attesa che “trovasse squadra”.

Pur avendo ribadito che non lo avremmo mai tesserato perché l’organico era completo, per rispetto gli fu fatta la foto con tanto di tuta ed inserita sul sito poi, poco dopo il rientro da Pievepelago, ognuno prese la propria strada.

Queste sono state le nostre “colpe”, la nostra responsabilità presunta; in pratica per due sfortunate coincidenze, con la squadra in ritiro a Lamezia terme – nella settimana che precedeva la terribile gara di ritorno dei play-out a Cosenza – ci siamo ritrovati, a nostra totale insaputa, i mezzo a due situazioni illegittime così tanto lontane dal nostro modo di essere da rimanerne spaesati e feriti.

La realtà dei fatti suesposti, la nostra totale estraneità a qualsiasi “disegno criminale per alterare un risultato”, il nostro modo trasparente di fare calcio – ammirato ovunque – era così palese già negli atti a disposizione di tutti (stampa locale compresa) che ci parve quasi un tradimento, un’indelicata operazione commerciale quella dei primi di giugno 2011 di sbattere l’Esperia sulla civetta citando più o meno “cinque giocatori del Viareggio coinvolti nello scandalo delle scommesse” e “arrestato l’allenatore in seconda del Viareggio” inducendo il lettore a farsi un’idea totalmente opposta alla lealtà che respira chi frequenta lo stadio dei pini, l’Esperia, il Viareggio.

Avevamo ragione noi, in questa vicenda non c’entravamo assolutamente per niente. Ne eravamo semmai vittima.

Lo urlammo in una conferenza stampa davanti ai media locali con la pienezza di chi sa della propria onestà, ma lo stillicidio continuò, ormai eravamo stati accostati allo scandalo.

E’ per questo che il punto reso riesce solo ad alleviare l’amarezza ingoiata da chi da anni porta il nome di Viareggio in giro per l’Italia e fa i salti mortali perché la nostra città abbia lustro, ottenga rispetto e trasmetta il reale senso d’onestà e simpatia che ci appartengono, valori che riteniamo più importanti di un punto in classifica.

FC ESPERIA VIAREGGIO SRL

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ultimo aggiornamento: 09-03-2012


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