MASSAROSA. Il Sindaco Franco Mungai e l’assessore al bilancio Adolfo Del Soldato replicano alle forze di opposizione sulla bozza di bilancio 2012.

“Anzitutto – spiegano Mungai e Del Soldato – vogliamo tranquillizzare tutti sulla trasparenza dell’amministrazione, per la quale hanno sempre parlato i fatti: già oggi il bilancio sarà a disposizione dei consiglieri comunali, e quindi in anticipo sui termini di legge e sulla prassi sempre seguita a Massarosa. Dalla prossima settimana verrà avviato il confronto nelle sedi istituzionali e da ieri sera (venerdì 9) sono iniziati i confronti nelle frazioni, addirittura 11 assemblee pubbliche: non vediamo cosa si possa fare di più”.

“L’opposizione non può dire che non conosce i numeri, perché i numeri sono chiari fin dall’agosto scorso, conseguenza dei tagli effettuati del precedente governo: bisogna solo capire se se ne vuole prendere atto o si vuole continuare a negare l’evidenza. Sarebbe giusto che l’opposizione riconoscesse la sua responsabilità in merito all’ennesima tegola caduta sull’amministrazione per errori del passato, una tegola che vale un punto di IMU, relativa al pagamento di 600.000 euro per espropri effettuati a Piano di Mommio dalla vecchia amministrazione.

 “Su alcuni numeri dati in libertà è bene fare chiarezza subito. Quando diciamo che a Massarosa le rendite sono più basse, il confronto è ovviamente con l’entroterra versiliese, non con le ville di Forte dei Marmi. L’abitazione media a Massarosa pagherà 162,00 euro di IMU, importo che scende a 62 euro nel caso di due figli. Quanto alla TARSU, l’ipotesi è di allineare la tariffa al resto della Versilia, visto che i costi sono analoghi per tutti i comuni e visto che la legge ci obbliga a fare questo.

“Siamo grati invece al Presidente del Consorzio di Montramito per il senso di responsabilità delle sue parole, attendiamo le sue proposte, che ci paiono ragionevoli, sulle quali avvieremo un serrato confronto già dai prossimi giorni.

“Siamo consapevoli – concludono Mungai e Del Soldato – delle difficoltà delle famiglie e delle imprese e tutto avrebbe voluto fare questa amministrazione tranne che aumenti delle tariffe. Crediamo di averlo fatto con equità. Sarebbe molto più facile dire “meno tasse per tutti”. Lo abbiamo visto dove questo modo irresponsabile di procedere ha portato l’Italia, e la gente lo ha capito. Quello che oggi viene chiesto a Massarosa viene chiesto a tutti gli 8.100 comuni italiani: si può non essere d’accordo, ma è così. Fare finta di non capire, ignorare le leggi dello Stato scritte dall’ ex Ministro Tremonti, dimenticarsi di essere i rappresentanti di una forza politica che ha gravi responsabilità per le condizioni in cui è stato lasciato il paese, è inaccettabile. Si riconosca questo, e poi sulle scelte siamo aperti al confronto.”

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ultimo aggiornamento: 09-03-2012


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