MASSAROSA. Ultimo anno di attività del difensore civico di Massarosa. Una figura, in questi anni, presa come una  sorta di “confidente” dei cittadini, al quale chiedere consigli ed assistenza per affrontare situazioni più o meno complesse.

Questo quello che emerge dalla relazione finale presentata al consiglio comunale dal difensore civico del comune di Massarosa, Laura Castagnetta, aveva iniziato la sua attività nel 2009 e che quest’anno giunge al termine del mandato.

“Il ruolo del difensore civico è stato soppresso dalle recenti normative – ha sottolineato il sindaco Franco Mungai- Un errore al quale intendiamo porre rimedio attraverso l’istituzione di un servizio analogo e gratuito per i cittadini. L’ottimo lavoro di accoglienza fatto dall’avvocato Castagnetta non può essere disperso, privando così i cittadini di quello che oramai era diventato un qualificato punto di riferimento e di ascolto”.

I dati riferiti alla relazione riguardano l’attività dal febbraio 2011 al gennaio 2012. “Ho esaminato 56 casi- ha sottolineato Laura Castagnetta- dei quali molti non erano di mia competenza e che riguardavano problematiche diversissime tra loro che andavano dai divorzi, alla ricerca della madre biologica, a contratti di locazione, alla regolazione di rapporti di vicinato fino a richieste di lavoro. Ho assicurato a questi casi, pur non appartenendo alla mia competenza – ha sottolineato – un ascolto attento in considerazione del fatto che ritengo che fornire ascolto migliori i rapporti tra cittadini e pubblica amministrazione, riducendone la distanza”.

“Tra i 16 casi di competenza esaminati la gran parte, ben 10, riguardavano contenziosi con Gaia, la società che gestisce la rete idrica, una segnalazione di pericolosità di un incrocio e richiesta di potenziamento del pattugliamento, una verifica della normativa di accesso agli atti, due definizioni di posizioni debitorie per Tarsu, una richiesta di verifica di presupposti per assegnazione contributo canone di locazione e una richiesta di formulazione lettera per mancata manutenzione di pubbliche vie-insidia .

“Nella maggior parte dei casi – continua l’avvocato Castagnetta- si è trattato quindi di approfondimenti normativi e consulenze legali che hanno comportato una modalità di intervento diretta e tempestiva. Solo in due casi, relativi a contestazioni di consumi anomali con Gaia, ho formalizzato la richiesta con atto scritto.

L’affluenza dei cittadini presso l’ufficio è diminuita leggermente negli anni, 60 cittadini del 2011 contro i 70 del 2009 e i 68 del 2008. Un’ esperienza – ha concluso nella sua relazione l’avvocato Laura Castagnetta- che lungi dal rappresentare il temuto ricettacolo dell’ufficio di reclami e/o rimostranze contro la Pubblica Amministrazione, mi ha rivestito di un compito ben più nobile: quello di accogliere e ascoltare il cittadino, aiutandolo ad affrontare, con competenza e spirito di servizio, i piccoli e grandi problemi di ogni giorno”.

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