STAZZEMA. Il modus operandi è lo stesso di quello che si è visto anche qualche settimana fa. Con bombole di gpl è stata fatta esplodere una abitazione in un bosco in Alta Versilia, in località Le Cupole, nel Comune di Stazzema.

L’esplosione è avvenuta quando la casa, per fortuna, risultava disabitata, quindi non c’è stato alcun ferito.

Il 27 gennaio scorso un episodio simile avvenne ad Orbicciano, nel Comune di Camaiore: anche in questo caso ignoti collocarono all’interno dell’abitazione una bombola di gas che nell’esplosione danneggiò  la casa che veniva utilizzata per il fine settimana e per le vacanze dal titolare di un’agenzia immobiliare.

Anche il proprietario della casa esplosa la scorsa notte è titolare di una agenzia immobiliare: un viareggino di 53 anni, su cui stanno indagando i carabinieri per capire i motivi di quanto accaduto.

L’allarme è stato dato intorno alle 2 della notte scorsa da un vicino di casa che è stato svegliato dall’esplosione.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco da Viareggio e i carabinieri, che hanno trovato la porta forzata e due bombole di gpl utilizzate per l’esplosione che ha provocati danni piuttosto seri al solaio, al tetto e all’interno dell’abitazione.

Ancora una volta quindi, nel giro di poche settimane, è stato preso di mira un imprenditore del settore dell’edilizia. I carabinieri intendono capire se ci possano essere dei legami fra i due episodi oppure se sia stata solo pura coincidenza.

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