VIAREGGIO. Dopo la recente moria di pesci che ha interessato il canale Burlamacca qualche giorno fa, continua l’attività di monitoraggio svolta dalla Guardia Costiera.

Gli uomini in divisa blu, infatti, hanno continuato ad ispezionare il canale anche nell’entroterra allo scopo di verificare la rispondenza alle norme degli scarichi che si immettono nel canale e nel lago Massaciuccoli del quale il Burlamacca costituisce il principale emissario. Attività, quest’ultima, che proseguirà anche nelle prossime settimane su specifica delega dell’Autorità procedente.

Ciò anche in virtù delle specifiche competenze che la Legge in materia ambientale pone in capo alla Guardia Costiera.

Inoltre, questa mattina, i marinai di via Oberdan hanno coadiuvato il personale dell’ARPAT nel posizionare uno strumento che consentirà di monitorare ed analizzare alcuni parametri significativi della salubrità delle acque che, attraverso il canale, sfociano in mare. Si tratta della prima esperienza di questa tipologia di analisi in un corso d’acqua della provincia.

Tutto ciò a principale tutela del gran numero di persone, cittadini, pescatori e diportisti, che quotidianamente vivono e lavorano in prossimità del corso d’acqua che divide in due la città.

Lo strumento installato dall’ARPAT raccoglierà e registrerà dati per un mese e, successivamente, si procederà alla loro analisi e valutazione.

Tra circa sei mesi, poi, lo strumento verrà nuovamente installato per avere un raffronto con i dati raccolti in precedenza.

Si ricorda, quindi, che anche in materia ambientale i cittadini possono contattare il numero blu 1530 sempre attivo 24 ore su 24.

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