CAMAIORE. “Dopo la sparata del Matteucci in consiglio comunale contro chi ha cambiato partito, decretando secondo lui, la propria sconfitta, vi segnaliamo alcune “travi” che lo stesso ha nel proprio occhio, solo tre casi ma volendo possiamo farne anche di più, (come Micheli Massimiliano candidato e eletto alla circoscrizione di Capezzano nel 1998 con la Lista per Camaiore CCD-CDU e candidato alla provincia nel 2001 sempre nel Biancofiore CCD-CDU, per poi approdare nel 2002 in AN e eletto in Consiglio)”. Lo scrive in replica alle dichiarazioni di Alberto Matteucci in consiglio comunale la segretaria del Psi di Camaiore. È il Psi a parlare, ma nello specifico anche Giuseppe Bartelloni, chiamato in causa direttamente da Matteucci. Già aveva risposto invece Fabrizio Pellegrini, di Fli, minacciando querele.
 “I casi più eclatanti sono: Daddio Marco, candidato nel 2002 nelle file della Margherita a sostegno di Riccardo Cima della sinistra, insieme al Mecchi Marco e al Ceragioli Massimo quando il Bertola vinse per 176 voti. Dà vita nel 2012 alla lista per Matteucci Sindaco, cambiando quindi schieramento e viene eletto”.
“Andreini Mario, candidato già nel 1994 col Pezzini, si candida sempre col Pezzini nel 2002 e viene eletto in consiglio comunale, nel 2007 si candida nel UDC e non viene eletto, lascia subito dopo UDC e passa a Forza Italia e ora PDL e viene eletto”.
“Erra Riccardo, candidato nella lista dei progressisti a sostegno di Cristiano Ceragioli nel 1994 viene eletto in consiglio comunale, fa attività nei DS ricoprendo anche alcune cariche di partito (segretari amministrativo), nel 2007 lascia i DS e si candida nei socialdemocratici a sostegno di Bertola, cambiando quindi schieramento e risultando il primo dei non eletti, passa poi nel Pdl ricoprendo incarichi alla Fondazione Città di Camaiore, nel 2012 si candida nella lista per Matteucci Sindaco risultando il secondo dei non eletti”.
 “Come socialisti – aggiunge la segretaria – riteniamo che ogni persona si libera di fare le scete che ritiene più opportune, basta che siano fatte alla luce del sole e nella massima trasparenza, saranno poi i cittadini a giudicare e mi sembra che a Camaiore abbiano giudicato, decretando la sconfitta e con grande margine della destra e della sua politica”.
 Poi il partito si concerta sul primo consiglio comunale di venerdì scorso. “Una nuova stagione, grande entusiasmo e tanta voglia di fare per il nuovo sindaco Alessandro Del Dotto e per tutta la maggioranza di centro-sinistra che ha portato una ventata di freschezza e di idee nuove. Un augurio di buon lavoro al consigliere Massimo Ceragioli, eletto Presidente del Consiglio. Unica nota stonata – aggiugne il Psi – l’intervento del cadidato delle destre Matteucci, che come al solito non ha trovato di meglio che addossare la responsabilità della propria sonora sconfitta ad altri, citando a sproposito anche il compagno Giuseppe Bartelloni, che come tutti sanno, in tempi non sospetti, ha aderito al PSI rispondendo all’appello di Riccardo Nencini di porre fine alla “diaspora” seguita a tangentopoli, candidandosi nella lista socialista, quindi alla luce del sole, a sostegno di Alessandro Del Dotto e risultando il più votato. Pertanto i socialisti, che sono tornati dopo 23 anni, sono orgogliosi di aver contribuito alla sconfitta di Matteucci e della destra a Camaiore”.
“Crediamo invece – conclude il Pdi – che dopo la sonora sconfitta elettorale subita dal candidado delle Destre Alberto Matteucci, correttezza vorrebbe che si dimettesse da tutti gli incarichi accumulati in questi anni.
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ultimo aggiornamento: 11-06-2012


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