VIAREGGIO. Giorgio Rocchiccioli e Massimiliano Bindocci, Filcams CGIL Versilia, intervengono sull’annosa questione del Centro Congressi Principe di Piemontelegata e alla relativa faccenda legata ad un turismo congressuale in Versilia adesso che si è avuta la notizia della messa in liquidazione di Versilia Meeting, la società nata tre anni or sono per promuovere il turismo congressuale.
“I lavoratori del settore turistico ed in particolare chi opera negli alberghi,  riponevano speranze ed aspettative rispetto ad un  rilancio dell’attività congressuale che garantisse occupazione anche al di  fuori della stagione estiva.

Ma, prima il mancato arrivo dei contributi PIUSS, dirottati altrove, e poi quest’ultima  notizia della rinuncia a perseguire  nell’attività di promozione dei congressi di Versilia Meeting per manifesta  impossibilità ad avere una sede idonea all’accoglienza di meetings.

Deve essere anche detto che la gestione della Versilia Meeting e certi atteggiamenti si erano manifestati subito come inadeguati e legati a finalità di interesse “troppo” privati, era dunque prevedibile e lo avevamo anche denunciato.
Ma adesso cosa aspettano ancora le Amministrazioni locali (con Viareggio in primis) a  dotare il territorio versiliese di una struttura adeguata ad accogliere il  congressuale?

E’ assolutamente necessario ripensare lo sviluppo del turismo in termini diversi, dandosi degli obiettivi raggiungibili ed uscendo da logiche di parte, perché forse qualche realtà resisterà di più, ma la nave del turismo versiliese se non si reagisce affonderà definitivamente.
Lo chiedono a gran voce gli addetti del settore turistico, stufi di accettare  supinamente il pressapochismo e l’inadeguatezza degli Enti pubblici preposti”.

 

(Visitato 146 volte, 1 visite oggi)

VIA CENAMI E IL CANTIERE INFINITO. LA PROTESTA DEI RESIDENTI

LA GIUNTA LOMBARDI REPLICA AL PDL: “ABBIAMO DRASTICAMENTE RIDOTTO I COMPENSI DELLE PARTECIPATE”