LIDO. Di vittime non ne ha fatte. Ma di polveroni di sicuro ne ha alzati. È la ‘guerra dello spaghetto’, iniziata ben due anni fa dai ristoratori dell’entroterra di Lido di Camaiore contro gli stabilimenti che hanno, al loro interno, un ristorante.

L’amministrazione pare ottimista. E se non proprio da una pace, l’estate 2012 sarà forse contraddistinta da una “tregua”.

Il problema è quello della ristorazione sulla spiaggia. Le ultime due estati sono state caratterizzate dal grido di protesta dei ristoratori, che lamentavano la concorreza sleale delle attività di ristoro sulla spiaggia, quelle legate alle concessioni demaniali dei bagni.

Ma, di mezzo, ci si è messo il decreto 127 del 2011, quello delle liberalizzazioni. “Stiamo crcando – dice il sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto – una soluzione concordata, che tolga tutti i conflitti registrati fino ad ora”.

 Quasi sicuramente una delle norme del decreto che sarà recepita dal Comune di Camaiore è quella che  riguarda gli orari. I ristoranti dei bagni restano aperti indipendentemente dall'orario dello stesso stabilimento.
 "Ma attenzione - avverte Carlo Alberto Carrai, assessore a Commercio e Turismo a Camaiore - che la liberalizzazione non vuol dire zero regole. Varranno cioè tutte le regole vigenti: da quelle per i rumori a quelle igienico-sanitarie. Bisogna garantire una concorrenza leale a 360 gradi. Quindi non avremo  bar sul mare che si trasformeranno in discoteca. Perché ci sono delle regole per quanto riguarda la  rumorosità a cui dovranno sottostare tutti. Allo stesso modo - aggiunge Carrai - quei ristoranti sul mare che hanno le caratteristiche per poter fare ristorazione potranno farla. Ma se hanno  l'ok per ospitare 30 tavoli, non saranno tollerate feste da 300 tavoli".
 I ristoratori per ora non prendono posizione ufficiale. Qualcuno però parla tra i denti: "Ma quale pace, questa al massimo è una tregua".
(Visitato 68 volte, 1 visite oggi)

A PIETRASANTA STRADE COINVOLTE DALLA PULIZIA DEL VERDE DALLA METÀ DI LUGLIO

SCIOPERO VAIBUS, NIENTE PULLMANN NEL TARDO POMERIGGIO DI VENERDÌ 20 LUGLIO