FORTE DEI MARMI. Erano  molto conosciuti in Versilia, Valerio Catelani e Daniela Bertoneri che hanno perso la vita la notte scorsa nel Rally Città di Lucca.

A Forte dei Marmi a due passi dal Fortino, gestivano insieme ai parenti il bar Sambo, che è stato aperto dai genitori di Valerio collegato alla torrefazione di famiglia che il nonno Alfredo aveva avviato ad una brillante attività.

La passione per le auto Valerio l’ha ereditata dal padre Beppe, ex calciatore sia della locale formazione del Forte dei Marmi e in seguito del Lido di Camaiore. Beppe però era un grande “tifoso” della Ferrari e della Formula Uno ed era inevitabile che il figlio Valerio non venisse attratto dalle quattro ruote. Così spinto e sostenuto anche dal padre che lo seguiva spesso nelle sue gare ha iniziato questa attività che purtroppo lo ha portato alla morte insieme a Daniela, con la quale ha condiviso la sua vita e la sua grande passione per l’automobilismo.

Anche Daniela, valida navigatrice, pur essendo stata coinvolta in incidenti non ha voluto interrompere l’attività e così insieme al suo Valerio dentro l’auto con la quale hanno condiviso tante gioie hanno finito il resto della loro vita, troppo presto per la loro età.

A Forte dei Marmi e a Massa dove è nata Daniela sono momenti di grande commozione e sgomento. Filippo Raffaelli, consigliere regionale della Figc ed ex presidente della squadra di calcio del Forte dei Marmi, è tra i più commossi. “Ho visto crescere Valerio insieme a mio figlio e tante volte sono stato con lui, Daniela e il padre Beppe aspettando la chiusura del bar la sera condividendo tante belle esperienze, non mi sembra vero quello che è accaduto. Per tutti noi è un grande dolore”.

+ leggi: la ricostruzione dell’incidente della Polizia Stradale

(Visitato 144 volte, 1 visite oggi)

FURTO ALL’ESSELUNGA, DENUNCIATE DUE DONNE INCINTE

CHIUSO PER LUTTO BAR SAMBO, DEPOSTI DUE MAZZI DI FIORI ALL’INGRESSO