(foto da Piacenza Sera)

FORTE DEI MARMI. Stavano per compiere un furto in pieno giorno giovedì mattina intorno alle 10, ma un passante si è accorto che due individui protetti dal vasto giardino e dalle siepi stavano rompendo il vetro della finestra di una villa in via Agnelli a Forte dei Marmi  ed ha chiamato immediatamente il 113.

Sul posto è arrivato personale del locale commissariato e grazie alla tempestività sono stati arrestati i tre autori di diversi furti messi a segno  nei mesi di giugno e luglio a Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta e Cinquale.  Si tratta di  fratello e sorella di 32 anni e 35 anni  di  Camaiore e di un uomo di 35 anni di Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza.

Il trio era ben organizzato in quanto la ragazza faceva da palo sulla strada, con una ricetrasmittente avvertiva i complici che erano gli autori diretti dei furti in caso di pericolo, cosa che è avvenuta regolarmente ieri mattina, quando vista la polizia ha urlato per cercare di avvertire i complici che sono fuggiti fra i giardini, ma sono stati accerchiati e bloccati dai poliziotti che li hanno arrestati.

Sono stati trovati in possesso di arnesi atti allo scasso di un’altra ricetrasmittente, il trio si spostava a bordo di una Seat Ibiza intestata alla ragazza. Nel corso di una perquisizione dell’auto sono stati trovati nascosti dietro un pannello di uno sportello un flessibile ed alcuni dischi usati per tagliare le casseforti.

I due uomini sono entrati nella villa non protetta dal sistema di allarme in assenza dei proprietari rompendo un vetro di una finestra e all’interno hanno provocato danni alla ricerca della cassaforte. Gli oggetti rubati sono stati recuperati da parte della polizia e restituiti alla proprietaria che ha formalizzato la denuncia. Gli arrestati hanno precedenti di polizia. Per il momento la polizia ritiene di poter attribuire al trio con sicurezza anche un altro furto avvenuto nei giorni scorsi a Marina di Pietrasanta, ma non è da escludere che siano responsabili di almeno altri dieci furti.

(Visitato 28 volte, 1 visite oggi)

OPERAZIONE “OFFSHORE”, SCOPERTA IN VERSILIA MAXI EVASIONE DA 70 MILIONI DI EURO

CALCIOSCOMMESSE, ANDREA MASIELLO PATTEGGIA 26 MESI DI SQUALIFICA E 30MILA EURO DI AMMENDA