(foto Pomella)
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 CAMAIORE. “La ‘novità’ che veramente colpisce di più  è la “nascita della Giunta Politica”, nuova come la storia della politica del nostro paese, dove le decisioni si prendono non con il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini, delle istituzioni e anche delle minoranze ma con pochi “illuminati” soggetti che essendo stati nominati dai partiti hanno la capacità e la facoltà non solo di rappresentare chi li ha voluti al Governo del nostro Comune ma anche di chi non li ha votati”.

 Questa è la frase espressa dal Pdl di Camaiore che ha colpito Romano Redini, ex esponente di Cittadini al Governo, oggi nel direttivo di “Alternativa per Camaiore”.

Bravi i Consiglieri di minoranza – scrive Redini – a fotografare perfettamente quello che è il sistema vigente, non solo nel Comune di Camaiore, ma in tutti i Comuni italiani, in tutte le Regioni comprese quelle autonome, in tutto lo Stato italiano. In tutte queste Istituzioni infatti, le decisioni si prendono non con il coinvolgimento e la partecipazione dei cittadini, delle istituzioni e anche delle minoranze ma con pochi “illuminati” soggetti nominati dai partiti. Il che ci induce a sperare che – aggiunge Redini – almeno dalla minoranza, si cominci ad aprire uno spiraglio alla partecipazione concreta, e non parolaia come quella della Regione Toscana, della gente che lavora paga e crepa, in altre parole dei Produttori di quella Ricchezza che, da sola, riempie le casse di tutte le Istituzioni citate, altrimenti povere in canna e senza il becco di un quattrino”.

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