PIETRASANTA. La sensazione che ha avuto la figlia di un disabile di Viareggio costretto da qualche anno in carrozzina a seguito di una malattia è stata quella che il padre, insieme a lei e alla madre, non fosse stato ben accolto in un ristoratore di Pietrasanta.

Il ristorante, interpellato per telefono per prenotare un tavolo ha trovato diverse scuse per far desistere la famiglia ad andare lì a cena. “Avevamo deciso di andare proprio in quelposto perché ne avevamo sentito parlare bene – dicono – e per telefono abbiamo chiesto se c’era posto. Dal’altra parte della cornetta l’interlocutore ci ha informato che fuori era tutto occupato. Abbiamo detto che sarebbe andato bene anche dentro precisando che con noi c’era un disabile in carrozzina.

A quel punto ci ha informato che non funzionava l’aria condizionata e che, per entrare nel ristornate c’erano da superare alcuni scalini, ma lo abbiamo rassicurato che avremmo provveduto da noi a spostare la carrozzina. Rendendoci conto che il ristoratore sarebbe stato più contento se non avessimo prenotato abbiamo deciso di andare a cena da un’altra parte poco distante dal quel posto dove volevamo andare.

Purtroppo abbiamo constatato personalmente la difficoltà di  chi  sicuramente non per sua scelta sia costretto a dover vivere su una carrozzina e immedesimandoci in tutte quelle persone ci auguriamo che lungo il loro percorso di vita incontrino persone più comprensibili che sappiano accettare certe situazioni senza far pesare la disabilità a chi non l’ha sicuramente scelta. Ma solo la sfortuna e il destino ha voluto che si verificasse. Comunque per concludere a cena ci siamo andati lo stesso e siamo stati bene e accolti con signorilità dal ristoratore pietrasantino a differenza del collega”.

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disabile disagi pietrasanta prenotazione ristorante segnalazioni

ultimo aggiornamento: 30-08-2012


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