VIAREGGIO. Il 28 agosto alla CGIL di Viareggio, si è tenuta l’assemblea dei lavoratori ex dipendenti di TEV – VEOLIA attualmente in CIG straordinaria a zero ore. Le R.S.A., nelle persone dei delegati Giorgio Bertozzi FP CGIL e Alessio Gualtieri UILTRASPORTI hanno esposto la situazione mettendo in rilievo che da 3 mesi,le maestranze non ricevono emolumenti di nessun genere e molte famiglie, denunciano gravi difficoltà economiche.
“Come noto le procedure per la CIGS sono piuttosto lunghe e necessitano mesi per avere le competenze.
Dal punto di vista occupazionale, purtroppo, si registra una situazione di sostanziale stallo in quanto, la soc. VER.A. srl pur avendo formalizzato tutte le pratiche indispensabili per l’avvio dell’attività a Pioppogatto, di fatto non è in condizione di avviare l’impianto fino alla verifica di consegna ancora da effettuare con il CAV con una perizia tecnica per constatare lo stato di salute dei due impianti.
Gli interventi dei segretari provinciali Michele Massari di FP CGIL e Antonio Andreozzi UILTRASPORTI, hanno denunciato senza mezzi termini l’assenza di volontà politica da parte dei Comuni, della Provincia , della Regione e delle stesse forze politiche di dare una svolta alla vicenda accelerando le procedure per il riavvio di Pioppogatto e decidere sulla destinazione di Falascaia. L’impressione emersa con molta chiarezza è che i comuni siano più intenti a definire i contorni e le azioni del contenzioso con VEOLIA piuttosto che a dare risposte ad un piano serio di igiene ambientale per la Versilia. Come è stato rilevato, infatti Piopppogatto, costituisce l’unico impianto di recupero e selezione, che realisticamente può essere attivato, della provincia di Lucca e se le cosiddette Piazzole di via dei Comparini e via Colmate, hanno risolto, sia pure in modo discutibile, l’emergenza, non possono divenire la regola per ovvie ragioni di igiene, di sicurezza e di rispetto della legislazione vigente sul trattamento dei rifiuti. Nei prossimi giorni, saranno indette nuove assemblee e iniziative che culmineranno nell’assemblea generale dei delegati e dei lavoratori dell’igiene ambientale del 19 settembre a Viareggio. L’assemblea, esprimendosi in termini molto chiari, ha dato mandato alle OO.SS. di mettere appunto tutte le forme di protesta e di proposte utili a sbloccare la situazione nei confronti degli enti locali e della società VER.A. srl.
Gli interventi, inoltre hanno evidenziato la necessità di portare a conoscenza la Prefettura di Lucca che gli accordi presi presso quella sede sono stati disattesi completamente, così come l’opinione pubblica deve essere messa al corrente del completo disinteresse di VEOLIA nei confronti degli ex dipendenti, nonostante l’esplicita richiesta da parte del sindacato di un incontro per definire forme di sostegno al reddito. Purtroppo, VEOLIA, che tanto sbandiera, in Europa, di avere rispetto per il personale, si sta comportando come molte altre multinazionali”.
