(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

VIAREGGIO. Dopo la rapina si erano gettati in acqua, per cercare la fuga. Ma per loro la latitanza è finita.

Un tunisino di 26 anni è stato infatti sottoposto a fermo di indiziato di delitto di rapina impropria aggravata, commessa lo scorso 24 agosto sul tratto di spiaggia libera di Viareggio. L’uomo, in compagnia di un connazionale, si era reso responsabile di una rapina commessa ai danni di alcuni bagnanti e per assicurarsi la fuga aveva colpito uno di loro con un pugno.

Entrambi si erano gettati nelle acque del porto, dove uno di loro veniva rintracciato, nascosto dietro ad una boa d’ormeggio, ed arrestato, mentre l’altro riusciva a fuggire.

Nella tarda mattinata di ieri (3 ott) il personale della Squadra Volante del Commissariato di Viareggio, intervenuta in via Leonardo da Vinci a Viareggio, sulla segnalazione di cittadini stranieri che avevano invaso arbitrariamente un struttura ricettiva ormai dismessa, rintracciava due tunisini.

Uno di loro presentava forte somiglianza nei caratteri fisico somatici al giovane extracomunitario fuggito in occasione della rapina in spiaggia: è stato quindi condotto in Commissariato e sottoposto ai rilievi fotodattiloscopici.

Dalle indagini svolte, sulla base delle descrizioni fornite dalle parti interessate e attraverso il riconoscimento effettuato con i testimoni oculari dell’episodio criminoso in questione, è stato identificato anche il secondo malvivente, quello scampato alla cattura ad agosto.

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ultimo aggiornamento: 04-10-2012


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