VERSILIA. Da quest’anno tra i banchi di scuola arriva una novità.  Si chiama “Pacchetto scuola” ed è il progetto che identifica il bando provinciale pubblicato in questi giorni dai Comuni del territorio attraverso cui si possono ottenere i contributi per il diritto allo studio per l’anno scolastico 2012-2013.

L’importante opportunità per le famiglie è comunicata dal Servizio istruzione, formazione e lavoro della Provincia e dall’assessore provinciale alla pubblica istruzione Mario Regoli ricordando che, da quest’anno, non esiste più la distinzione tra gli aiuti economici per l’acquisto di libri e le borse di studio, ma che la Regione Toscana ha creato il cosiddetto ““Pacchetto scuola” destinato agli studenti in condizioni socio-economiche difficoltose e finalizzato a sostenere le spese necessarie per la frequenza scolastica.

Sono previsti contributi per un totale di 716.593,61 euro, di cui 380.766,20 di fondi regionali e 335.827,41 euro di risorse statali. Il finanziamento (in questo caso su scala provinciale) è destinato a studenti iscritti ad una scuola primaria o secondaria di I o II grado, statale, paritaria privata o degli Enti Locali, appartenenti a nuclei familiari con indicatore economico equivalente (ISEE) non superiore a 15 mila euro (redditi anno 2011).

L’incentivo economico “Pacchetto scuola” viene corrisposto ai beneficiari dal Comune di residenza senza dover produrre alcuna documentazione di spesa, con importi diversificati sulla base dell’ordine e grado della scuola frequentata e l’anno di corso. Gli studenti della scuola primaria e secondaria di I grado e quelli del primo biennio della scuola secondaria di II possono richiedere il beneficio solo una volta per lo stesso anno di corso di studi, ovvero non è consentito chiedere il beneficio già ottenuto l’anno precedente in caso di ripetenza dello stesso anno. Gli studenti della scuola secondaria di II grado iscritti alle classi III, IV e V devono aver conseguito la promozione alla classe successiva nell’anno scolastico precedente a quello di presentazione della domanda.

Premesso che le linee guida regionali del progetto prevedono importi diversificati sulla base di ordine e grado della scuola e l’anno di corso, sono stati altresì individuati a livello provinciale diversi scaglioni di reddito per valore Isee dichiarato.

Il Servizio istruzione, formazione e lavoro della Provincia spiega che l’ammontare delle risorse inizialmente attribuite a ciascun Comune potrà variare in sede di verifica delle assegnazioni in ragione dei risultati delle graduatorie acquisite dai Comuni. Inoltre che, qualora a conclusione della procedura sopra descritta, risultino ulteriori e significative risorse da distribuire a livello provinciale, le percentuali di rimborso previste per scaglione di reddito, del 90%, dell’80% e del 70% potranno essere incrementate.

Dove reperire il bando. Gli interessati possono consultarlo insieme con la relativa modulistica per la presentazione della domanda negli uffici del Comune di residenza. La modulistica, uguale per tutte le amministrazioni comunali, è reperibile anche sul sito della Pubblica Istruzione della Provincia di Lucca al seguente link: http://www.provincia.lucca.it/istruzione/

 

 

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