VIAREGGIO. Una vita dedicata alla patria e un nobile esempio di coraggio. Può essere sintetizzata così l’esistenza del Comandante Emilio Bianchi nato a Sondalo il 22 Ottobre 2012, a cui il Comune di Viareggio, in collaborazione con la locale Capitaneria di Porto, ha deciso di rendere omaggio in occasione del 100° compleanno.

Una data speciale per la quale anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto far sentire la Sua vicinanza, inviando un messaggio e una medaglia commemorativa.

La cerimonia si svolgerà lunedì 22 ottobre alle 17 nella Sala di Rappresentanza del Comune e sarà aperta a tutti.

Bianchi ha prestato servizio nella Regia Marina durante la seconda guerra mondiale con il grado di Capo di terza classe Palombaro.

Durante il conflitto, dopo i due tentativi di forzamento della base inglese di Gibilterra (ottobre e novembre 1940), ha partecipato all’impresa di Alessandria d’Egitto come 2° operatore del siluro a lenta corsa n. 221, condotto dal tenente di vascello Luigi Durand De La Penne.

Partito da bordo del sommergibile “Scirè nella notte del 18 dicembre, dopo aver superato gli sbarramenti, penetrò con il suo capo operatore all’interno del porto. Riuscì a portare il suo mezzo esplosivo sotto la chiglia della nave da battaglia inglese “Valiant”, che, per lo scoppio, affondò all’alba del 19 dicembre.

Colpito durante il tragitto da intossicazione di ossigeno, a causa del durissimo sforzo che compì durante le cinque ore di immersione, Bianchi fu costretto a risalire a galla. Venne scoperto dalle sentinelle insieme al suo comandante e rinchiuso in un locale di bordo posto nelle immediate vicinanze della santabarbara. Si salvò fortuitamente dopo lo scoppio della carica, che provocò l’affondamento della nave.

Bianchi venne condotto in un campo di concentramento e rimpatriato al termine del conflitto.

Promosso per meriti di guerra capo di 3ª e 2ª classe, nel 1954, a scelta, conseguì la promozione a capo di 1ª classe palombaro. Dopo il conflitto, per l’azione di commando nel porto di Alessandria d’Egitto, Bianchi fu insignito con la Medaglia d’oro al Valor Militare.

Dopo la guerra, ha continuato a prestare servizio nella Marina Militare, al Nucleo Sminamento di Genova ed, infine, all’Accademia Navale di Livorno, terminando la carriera nel grado di capitano di corvetta.

 

 

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