LUCCA. Doppia passerella e tutta lucchese per Marileno Dianda ex insegnante di filosofia, saggista, romanziere e istruttore di scialpinismo del Cai, che presenta ai suoi concittadini la sua nuova “avventura” letteraria: la piccola guida sci-alpimistica dal titolo “Le montagne del silenzio” pubblicata dalla casa editrice viareggina Pezzini Editore.

La prima uscita sarà venerdì pomeriggio tra le “pareti” della libreria Ubic (via Fillungo) alle ore 18, l’altra, esattamente tra un mese, il 21 dicembre a LuccaLibri, alle ore 21, in occasione di una notte bianca.

Non è la prima volta che Dianda affida alla penna le sue emozioni legate al suo rapporto speciale con la montagna (aveva già scritto un libro sempre per Pezzini Editore) ma in questo vademecum per appassionati della neve oltre ad offrire un ventaglio di itinerari e suggerimenti si sofferma molto sull’importanza del silenzio e su quanto il silenzio in realtà posa parlare. <Il silenzio – scrive l’autore – non è unicamente una sensazione uditiva. E’ anche invece una questione di colori, di odori e di linee. Esistono tanti silenzi in montagna. Ogni catena montuosa ha un suo silenzio>. Basta saperlo ascoltare. Perché è proprio in questa rosa di silenzi che si consuma il rapporto di empatia tra lo scialpinista e l’ambiente circostante, una dimensione senza confini in cui si condensano sensazioni, emozioni e quel “non detto” e “non dicibile” che non a caso fa sì che la montagna sia il luogo più vicino al soprannaturale. <Il silenzio è il modo con cui Dio parla agli uomini e l’unica maniera con cui l’anima possa parlare a Dio>. Da cui la chiave di lettura nascosta nel gioco di parole del sottotitolo “Piccola guida sci-alpimistica”.

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