(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

VIAREGGIO. “Chiediamo a che punto stiano i lavori riguardanti l’indagine epidemiologica in oggetto, annunciata il 29 settembre 2008 e il progetto della quale risale al 14-9-2009”.

Lo scrive l’associazione per la tutela ambientale della Versilia Medicina Democratica Viareggio per la Rete Ambientale della Versilia (composta da Amici della terra Versilia, Associazione per la Tutela Ambientale della Versilia, Comitato Capezzano Vive, Comitato dalla parte del Cittadino Forte dei Marmi, Comitato Marco Polo, Co.As.Ver., Comitato Pantaneto Massarosa, Comitato Pedona Ambiente e Salute, Comitato Piano del Quercione, Comitato Salviamo Viareggio, Italia Nostra Versilia, Medicina Democratica Viareggio) in una lettera indirizzata ai vertici dell’Asl 12 Versilia e all’assessore regionale alla sanità.

“La Asl – scrivono le associazioni –  nella persona del dottor Angotzi e con lettera dell’11-11-2011, si era presa l’impegno di pubblicare i dati raccolti su suo sito (Asl 12 Viareggio- Dipartimento di Prevenzione – Pagina Indagine Falascaia). Notiamo che alla data odierna non sono stati aggiunti documenti dal novembre 2011”.

Per questo con la sua lettere l’associazione chiede “che vengano pubblicati e inoltrati all’indirizzo sopraindicato, tutti i documenti nel frattempo stilati, perché i cittadini possano consultarli, e in particolare: la modellistica di ricaduta, individuata dallo studio ARPAT, e presentata al Comitato Scientifico di garanzia per la validazione (in corso durante lo scorso mese di

(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

novembre 2011)”.

 Necessario inoltre fare luce sul ” protocollo dettagliato dello studio, approvato dal Comitato Etico Locale della USL 12 e validato dal Comitato Scientifico di Garanzia (come preannunciato nella lettera del Dott. Angotzi dell’11-11- 11);  i risultati delle operazioni di elaborazione, analisi e valutazione dell’ISPO riguardo ai dati sanitari raccolti e relativi ai Comuni di Pietrasanta e di Camaiore (preannunciati nella medesima lettera del Dott. Angotzi dell’11-11-11); l’ammontare dei finanziamenti ricevuti finora dalla ASL per lo svolgimento delle indagini previste dal progetto del 2009;  l’attuazione dell’ indagine preliminare che il dott. Valerio Gennaro dell’IST di Genova raccomandava, che richiederebbe pochi mesi e costi ridotti, perché basata sui dati d’archivio già in vostro possesso. A questo fine vi chiediamo di contattare il dott. Valerio Gennaro, in modo da chiarire gli obiettivi, le modalità d’indagine e i risultati attesi di questa indagine preliminare”.

“Infine – conclude l’associazione ambientalista versiliese – chiediamo in tempi rapidi l’incontro pubblico che il Dott. Angotzi, per la ASL, aveva promesso dopo la validazione della modellistica di ricaduta e del protocollo di studio da parte del Comitato Scientifico di Garanzia”.

(Visitato 65 volte, 1 visite oggi)

NATALE AMARO PER I LAVORATORI EX VEOLIA: SENZA STIPENDIO DA MAGGIO

NO ALLA PENA DI MORTE, DUE GIORNI CON TAMARA CHIKUNOVA