(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

FIRENZE. Nella giornata di ieri, Venerdi 30 settembre, si è tenuta a Firenze la prevista riunione tra i Sindaci e le Province dei comuni interessati al taglio dei treni e delle stazioni nella tratta Pistoia-Lucca, ed il Presidente Rossi e l’Assessore Ceccobao della Regione Toscana.

Dalla metà di ottobre, da quando era stata resa nota la Delibera presa dall’Assessore Ceccobao, Comitati di cittadini, utenti, sindacati, si erano mobilitati ed avevano chiesto il ritiro del provvedimento che prevedeva tagli lineari per oltre 4 milioni di euro (su cinque complessivi) concentrati sulla Pistoia-Lucca-Viareggio con la soppressione di 44 treni, la chiusura di sette stazioni, la perdita di lavorazioni negli impianti ferroviari di Lucca ed il probabile licenziamento di dieci dipendenti di cooperative addetti alla pulizia dei treni.

Nell’incontro di ieri i Sindaci presenti hanno quindi chiesto il ritiro della delibera (su questo esisteva anche un ordine del giorno votato all’unanimità dal Consiglio Regionale) ed in alternativa, in considerazione del taglio dei trasferimenti alla Regione Toscana da parte del Governo, una razionalizzazione generale del servizio ferroviario, il mantenimento dell’apertura delle stazioni, la garanzia dei treni nelle fasce orarie dei pendolari.

Dopo un lungo confronto, mentre fuori dal palazzo era presente un presidio con striscioni e cartelli da parte di cittadini, utenti, lavoratori, è stato concordato che il piano di tagli dei treni e delle stazioni, che doveva partire a gennaio 2013, viene sospeso in attesa di elaborare un progetto di razionalizzazione complessiva e fino a quando non saranno trovate soluzioni condivise con le Amministrazioni dei territori interessati.

E’ avviata, quindi, una reale apertura al confronto; intanto, a gennaio, continueranno a circolare i treni già previsti in orario, le stazioni risulteranno tutte aperte, i lavoratori continueranno nei loro turni e nel loro lavoro.

Come FILT-CGIL di Lucca esprimiamo quindi una prima soddisfazione per il risultato raggiunto, ma restiamo vigili e ben attenti agli sviluppi futuri fino a che non saranno raggiunti gli obiettivi fissati nella riunione di ieri.

Moderatamente e temporaneamente soddisfatto anche il Coordinamento per la difesa del trasporto pubblico. “Assente al tavolo il Comune di Capannori – affermano – ci chiediamo come sia possibile che un comune che ha fatto della sostenibilità ambientale la propria bandiera tanto da meritare giustamente il titolo di comune virtuoso, possa trascurare un’importante partita come quella del trasporto pubblico su rotaia al punto da non presentarsi nemmeno al tavolo convocato dalla Regione Toscana. Il trasporto pubblico, in particolare, quello su rotaia rappresenta una battaglia fondamentale non solo per il diritto alla mobilità ma anche e soprattutto perchè questa sia ambientalmente sostenibile.

Riteniamo quindi che ieri sia stato raggiunto un importante risultato, ma la nostra mobilitazione resta in piedi finchè non saremo passati dalle parole ai fatti e non saranno raggiunti gli obbiettivi posti dai sindaci”.

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ultimo aggiornamento: 01-12-2012


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