MASSAROSA. Il medico legale Stefano Pierotti dovrà cercare di dare un nome ed un cognome di quello che a prima vista dovrebbe tratta tarsi di un uomo, in base agli esami che verranno effettuati sullo scheletro umano che è stato rinvenuto oggi nei boschi sopra Bozzano nel comune di Massarosa.
Lo scheletro è stato trovato completo, se pur sparso in più punti del bosco e solo un caso ha permesso il suo rinvenimento in quanto alcune ossa sono state portate certamente da qualche animale: la zona è frequentata da cinghiali ed altri animali.
Lungo il sentiero è passato il cercatore di funghi, li ha notati, ed ha dato l’allarme, altrimenti nel punto in cui si trovava la parte maggiore dello scheletro sarebbe stato impossibile in quanto nascosto dalla boscaglia.
La polizia con l’ausilio di un uomo del posto ha dovuto con una sega-elettrica far disboscare una parte del boschetto per poter cercare eventuali altre tracce.
Domani mattina gli inquirenti torneranno ancora nel bosco per verificare se ci sono alcuni dettagli utili per poter risolvere questo giallo pre-natalizio.
Un fatto strano è anche quello che non sono stati trovati parti di abiti, né calzature della persona a cui si riferiscono le ossa rinvenute.
Le ipotesi possono essere svariate: qualcuno l’ha portato lassù dopo che era morto. Una cosa è certa: in quel punto dove sono state trovate le ossa bisogna andarci di proposito, non è un sentiero di passaggio, anche se viene utilizzato da chi va a cerca di funghi.
Gli inquirenti lavorano su eventuali denunce di scomparse recentemente in Versilia, ma non è detto che possa anche trattarsi di qualche persona che magari abitava fuori della zona ed è arrivata in quel punto chissà per quale motivo.
