VIAREGGIO. Tre gol sono il migliore dei modi per cancellare Perugia e riportarsi in una tranquilla posizione di classifica. Per un Viareggio che torna a sorridere, c’è un Barletta che continua a piangere, ora più che mai, perché adesso si ritrova ultimo.

Il 3-0 dei “Pini” è forse esagerato per quanto visto in campo: cambia la forma, ma non la sostanza. I bianconeri si dimostrano superiori, nonostante una partenza col freno a mano tirato. Col passare dei minuti la squadra di Cuoghi cresce, prende campo e fiducia e capisce che le possibilità per far male ci sono. Di contro il Barletta si limita a contenere, per poi ripartire in velocità, con risultati piuttosto scarsi.

Cuoghi schiera una difesa inedita, con Tomas centrale e Trocar al debutto da titolare in campionato, ritrova Maltese e Pellegrini e preferisce De Vena a Magnaghi. Ma la difesa ospite è un muro difficile da abbattere. La prima crepa si crea al 29′, con Calamai che dalla distanza chiama Pane alla deviazione in angolo. È il preludio ad un gol che arriva al 38′, con Trocar che di testa gira in rete un angolo di Giovinco dalla sinistra.

Una liberazione per il Viareggio, che subito dopo rischia di subire il pari con un colpo di testa in tuffo di La Mantia, bloccato da Gazzoli, ma che al 44′ trova addirittura il raddoppio: Peverelli affonda sulla sinistra, De Vena vince un rimpallo in area e Calamai, appostato al limite, lascia partire un sinistro che non lascia scampo al portiere ospite.

Il Barletta, sotto di due gol e col morale sotto terra, prova a reagire nella ripresa, con Stringara che lascia Di Bella negli spogliatoi per inserire Simoncelli. Ed un’ulteriore spinta la dà l’espulsione di Giovinco, che all’11’ rimedia il secondo giallo per una simulazione in area. Poco dopo Pane esce a valanga su De Vena, ma l’arbitro gli risparmia il rosso. Due decisioni che mandano su tutte le ferie l’entourage bianconero.

Solo nel finale ci sono altri episodi da segnalare: il palo esterno di Calamai, la conclusione di Molina deviata da Gazzoli, l’espulsione di Calapai per un brutto fallo a metà campo e, soprattutto, il 3-0 del Viareggio con Magnaghi direttamente su calcio di punizione.

Perugia è davvero un lontano ricordo per il Viareggio ed ora tornare a guardare la classifica è un piacere, con la zona play-out lontana 5 punti. Notte fonda, invece, per un Barletta già martoriato da una situazione societaria tutt’altro che tranquilla. E a Natale, più che regali, potrebbe esserci un’autentica rivoluzione.

VIAREGGIO-BARLETTA 3-0

VIAREGGIO (3-5-2): Gazzoli; Carnesalini, Tomas, Trocar; Pellegrini, Pizza, Maltese, Calamai, Peverelli; Giovinco, De Vena (35′ st Magnaghi). (Furlan, Fiale, Sorbo, Gemignani, Anedda, Gerevini). All. Cuoghi.

BARLETTA (3-5-1-1): Pane; De Leidi, Romeo, Di Bella (1′ st Simoncelli); Molina, Piccinni (19′ st Dezi), Allegretti, Meduri, Mazzarani (23′ st Calapai); Barbuti; La Mantia. (Liverani, Burzigotti, Menegaz, Carretta). All. Stringara.

Arbitro: Verdenelli di Foligno. (Pentangelo di Nocera Inferiore e Zuccaro di Napoli).

Reti: 38′ pt Trocar, 44′ pt Calamai, 49′ st Magnaghi.

Note:  500 spettatori circa. Espulsi all’11’ st Giovinco (Viareggio) e al 47′ st Calapai (Barletta). Ammoniti Trocar, Pizza, Pellegrini, Calamai (Viareggio), Mazzarani, Di Bella, Pane (Barletta). Angoli 5-7. Recuperi 1′ pt, 4′ st.

twitter: @gabrielenoli

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Leggi l’intervista a Simone Magnaghi
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Leggi l’intervista a Andrea Peverelli
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