MARINA DI PIETRANSATA. Sarà trasferito all’istituto di Medicina legale di Pisa il teschio umano trovato ieri mattina da una donna sulla spiaggia di Marina di Pietrasanta.
La decisione è stata presa nel pomeriggio di ieri dalle autorità, per sottoporre a verifiche anche questi resti, ritrovati proprio il giorno in cui sono riprese massicciamente le ricerche del corpo di Roberta Ragusa (la donna scomparsa nel pisano), e che erano state estese, d’intesa con la Prefettura di Lucca, anche in alcune porzioni della provincia lucchese.
Gli inquirenti tuttavia non si aspettano grandi rivelazioni da entrambi i ritrovamenti, ma hanno comunque deciso di non lasciare nulla di intentato.
Restano convinti che la donna sia stata uccisa e per ora unico indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere è il marito, Antonio Logli.
In una grotta di Agnano, nel comune di San Giuliano terme (Pisa) sui Monti Pisani sono stati trovati frammenti di ossa durante la maxi battuta per le ricerche della donna scomparsa che ha visto impegnati 1500 persone. Il luogo dove sono stati trovati è in linea d’aria a pochi chilometri dall’abitazione dell’imprenditrice scomparsa la notte tra il 13 e 14 gennaio di un anno fa e per raggiungerlo occorre percorrere una strada particolarmente tortuosa. Le ossa repertate saranno inviate a Roma per essere sottoposte ad accertamenti scientifici presso i Carabinieri del Ris. La prossima settimana le ricerche dovrebbero riprendere per essere scandagliato ancora una volta anche il lago di Massaciuccoli.
