VIAREGGIO. “Una donna su tre, durante l’arco della propria vita, viene stuprata o subisce violenza”, questo il triste dato da cui è partita Eve Ensler, autrice dei “Monologhi della Vagina”, per lanciare la campagna globale “One Billion Rising”, il flash mob contro la violenza maschile sulle donne che nella giornata di oggi è andato in scena nelle piazze di tutto il mondo.
Sulle note della canzone “Break the Chain” (Spezza le catene) composta da Tena Clark, anche in Piazza Mazzini a Viareggio si sono scatenate centinaia di donne e uomini, tutti accomunati dalla volontà di dire ‘basta’ ad un fenomeno in preoccupante aumento e purtroppo presente ovunque.
L’evento, organizzato dalla Casa delle Donne di Viareggio, ha avuto una partecipazione sorprendente: “Dopo il grande successo del Flash Mob nella giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il 25 novembre scorso, anche oggi abbiamo avuto la conferma che la protesta nei confronti della violenza di genere non si ferma, nemmeno a Viareggio” afferma la Presidente della Casa delle Donne e operatrice del centro antiviolenza ‘L’Una per l’Altra’ Ersilia Raffaelli.
“Tutte le persone che nel giorno decretato ‘degli innamorati’ hanno deciso di scendere in piazza per protestare con un mezzo pacifico e non violento come il ballo – prosegue la Presidente – sono la dimostrazione che è necessario fare qualcosa per fermare stupri, violenze domestiche e abusi. La Casa delle Donne ha deciso di unirsi al V-day per sensibilizzare quante più persone possibile verso questo ripugnante fenomeno, e Il risultato è stato straordinario”.
Nel mondo hanno partecipato a ‘One Billion Rising’ ben 197 paesi, mentre in Italia 120 città sono scese in piazza per ballare contro la violenza maschile sulle donne.
