(Fotomania)

CAMAIORE. Bietole, cipolle, erbe e sementa hanno invaso Camaiore con i giardinetti d’autore della kermesse “È la via dell’orto”, la manifestazione giunta alla sua quarta edizione che ieri ha aperto i battenti in  Piazza Bernardini, Diaz e XXIX Maggio.

Decine di stand generosi in curiosità ed oggetti utili alla cura del proprio campicello, oltre  agli animali da cortile – ai quali è stato riservato uno spazio specifico in piazza Francigena –  tra cui galli da esposizione, galline ovaiole, conigli, pollai ecologici e da giardino per completare la ricca offerta dell’iniziativa.

(Fotomania)

Addobbate per l’occasione anche le vetrine di via Vittorio Emanuele, che i negozianti hanno decorato con piccoli orti stilizzati di fronte all’entrata delle loro botteghe.

Dopo il successo della prima giornata si prosegue anche oggi con un ricco programma tra orticelli e incontri culturali, condotti all’interno di un’aia allestita in piazza Bernardini di fronte al Comune, con momenti divulgativi e degustazioni gastronomiche.

(Fotomania)

Si parte alle 10 con “Discorsi del cavolo che capitano a fagiolo”, conversazioni in semilibertà con Claudio Pozzi, Presidente WWOOF Italia e Centro e Alberto Bucci di Adipa. Alle 11 “Orti e parole” con “Ortografia”, presentazione delle ultime novità in libreria e, alle 11.30 “Braccia rubate all’agricoltura” ovvero come ritrovare la sapienza dei gesti antichi attraverso un momento ludico. Dalle 12 alle 13 “Aperitivo tra musica e chiacchiere”, piaceri  per coinvolgere i sensi con musica, cibo sano e conversazioni sul perché preferire frutta e ortaggi nella propria alimentazione.

(Fotomania)

Due i laboratori per domenica: quello delle 15 in Piazza San Bernardino sulla realizzazione di un Agridetergente, un detersivo fatto con le piante e i prodotti dell’agricoltura e quello delle, in via Vittorio Emanuele n. 95, sulla realizzazione di quadri mediante l’utilizzo di materiali di diversa derivazione, anche materiai da riciclo.

Non mancherà l’omaggio dell’architetto paesaggista Tiziano Lera, cultore di mediterraneità e amico dell’ambiente, attenzione quest’ultima che dimostra privilegiando l’utilizzo e il riciclo di materiali locali come sassi, straccali e vegetazione di macchia versiliese.

(Visitato 63 volte, 1 visite oggi)

“HEIMA”. IL VIAGGIO MUSICALE DEI SIGUR RÒS ALLE SCUDERIE MEDICEE

INIZIA L’AVVENTURA DELLA NUOVA EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO CAMAIORE