VIAREGGIO. “La presenza di 21 liste per le elezioni comunali di Viareggio e di 8 candidati a sindaco (in realtà sono 13, ndr) evidenzia da una parte l’incapacità dei partiti storici di rappresentare i cittadini e dall’altra mi pare ponga un ostacolo ulteriore al formarsi di una maggioranza forte e determinata per il governo del Comune.” Lo scrive Riccardo Zucconi, responsabile versiliese di Fratelli d’Italia, partito che alle amministrative di Viareggio sosterrà il candidato sindaco del centrodestra Antonio Cima.

“I contenuti di questo confronto, a questo punto così complesso, rischiano di essere quelli fra credibilità personali e non fra diversi progetti amministrativi, ovvero proprio quello di cui Viareggio non ha bisogno. Il nostro Comune ha infatti una esigenza primaria, quella di cambiare tutto rispetto al passato a partire dalla mentalità stessa di chi amministra.

“La base da cui partire è che sono le imprese che creano la ricchezza e che questa ricchezza deve essere lasciata in parte alle imprese stesse perché possano via via riqualificarsi e in parte deve essere destinata alla fornitura di servizi essenziali e all’assistenza dei meno fortunati. Questo punto è fondamentale e sovverte quella mentalità che ha contraddistinto gli amministratori comunali a partire dalla giunta Costa e proseguendo per quelle Marcucci , mentalità che la giunta Lunardini non è riuscita a mutare: le imprese vanno spremute il più possibile (Tia e Cosap sono le più alte in Versilia) mentre la macchina burocratica deve dire no a qualsiasi iniziativa che non passi attraverso la benevola accondiscendenza di qualche amministratore o funzionario.

“Peccato che seguendo questa strada Viareggio sia stata progressivamente impoverita e qualsiasi innovazione sia ormai da anni preclusa con tutte le ovvie e letali conseguenze. Viareggio non è neppure stata congelata è proprio andata a male. Non solo ma dopo le imprese si è pensato di spremere anche tutti i cittadini con aliquote Imu elevatissime, parcheggi a pagamento ovunque, rette per gli asili fra le più alte in Toscana e altro ancora.

“Certo, il sistema-imprese, soprattutto in campo commerciale non è immune da colpe, ma è ben poca cosa di fronte alla responsabilità di chi ha rifiutato ad esempio le proposte di Ferragamo per il porto o quelle relative al nuovo Centro Congressi fatte da Riccardo Cima, o quelle relative ad una innovativa organizzazione del Carnevale o ancora a quelle di grandi aziende disposte a realizzare parcheggi sotterranei.

“La lista potrebbe continuare con quella miriade di no detti a imprenditori o potenziali imprenditori per iniziative di carattere commerciale, magari piccole ma in grado di produrre ricchezza e occupazione. Quante opportunità, quante risorse sono andate perdute per non avere accolto queste progetti, quanti posti di lavoro? Ecco, questa mentalità va ribaltata completamente: l’impresa crea lavoro e ricchezza dunque va agevolata e sta all’ente comunale favorire il nascere e progredire del sistema- imprese sul proprio territorio: con un solo limite: il rispetto dell’ambiente.

Già l’ambiente altro elemento di cui gli amministratori viareggini sembrano essersi scordati. Per una città che vive di turismo e di cantieristica la salvaguardia dell’ambiente non è solo un obbligo morale, è anche una risorsa. Un comune il cui territorio vanta ampie aree verdi avrebbe dovuto fare del godimento dell’ambiente naturale un punto di forza e invece ci troviamo con la gestione di un parco che ha bloccato ogni iniziativa, con un lago di Massaciuccoli morente e un a pineta di levante resa quasi invivibile.

“Ma in questi anni alle nostre giunte (e in particolare a quelle di sinistra che hanno amministrato consecutivamente per 20 anni), sarà mai venuto in mente di cominciare a pensare ad un progetto ambiente che oltre alla risoluzione dei problemi suddetti ipotizzasse anche

– la realizzazione della raccolta rifiuti tramite il porta a porta (con tariffazione reale)

– l’istallazione delle colonnine di ricarica per mezzi elettrici autovetture,taxi, biciclette

– isole ecologiche di quartiere

– un sistema di fontane pubbliche per ridurre l’uso dei contenitori in plastica

– l’incentivazione per le aziende agricole di sistemi di raccolta per l’acqua piovana

– un sistema di parcheggi sotterranei che, realizzati ormai ovunque e senza controindicazione alcuna, contribuiscano a ridurre l’inquinamento – avete presente i tempi di percorrenza quasi 0 con motore acceso per trovare un parcheggio? – e migliorare la vivibilità di ampie zone della città?

“Inutile continuare un elenco doloroso, ma solo a prendere in considerazione due argomenti quale il sostegno alle imprese e l’ambiente si vede come gli errori compiuti nel passato stiano soffocando il Comune di Viareggio.

“Fino a non molti anni fa il gap complessivo fra Comuni come quello di Camaiore o Pietrasanta e quello di Viareggio era notevole e a favore di quest’ultimo: gli altri si sono mossi in ogni direzione, Viareggio no. Da questa valutazione i viareggini, qualunque propensione politica abbiano, dovrebbero muovere per valutare le molte -forse troppe? – proposte elettorali in campo per queste elezioni.”

(Visitato 60 volte, 1 visite oggi)

SORTEGGIATO L’ORDINE DI APPARIZIONE DEI PARTITI SU SCHEDE E MANIFESTI ELETTORALI

DEL DOTTO SUL GOVERNO LETTA: “BUONA NOTIZIA, BERSANI HA INANELLATO UNA SERIE DI ERRORI”