VIAREGGIO. “Il 20 aprile, durante una trattativa sindacale nella sede della Camera del Lavoro di Viareggio con la ditta Yacht System di Bozzano, che attualmente lavora in appalto presso il cantiere navale San Lorenzo di Sarzana e di Viareggio, il segretario generale della Fillea-Cgil di La Spezia Roberto Canale è stato vittima di un aggressione con tanto di coltello da parte di collaboratori e soci del titolare della ditta. Il peggio è stato evitato grazie alla prontezza di Roberto e all’aiuto di altri sindacalisti. A Roberto e a tutti gli altri, Libera esprime il suo sostegno a livello nazionale e in particolare sul territorio di Viareggio, dove è presente il presidio “Rossella Casini”, ribadendo l’importanza della cultura della legalità e della giustizia e il bisogno di corresponsabilità.” Lo si legge in una nota firmata dallo stesso presidio viareggino di Libera, l’associazione nata per contrastare le mafie in Italia.
“Al tempo stesso, Libera manifesta la propria preoccupazione per le caratteristiche dell’episodio: un’aggressione in piena regola dentro la sede della Cgil, con modalità che richiamano al sistema di intimidazioni e minacce proprie delle organizzazioni mafiose. Non possiamo dimenticare che il territorio della Versilia è terreno di azione della criminalità come testimoniano gli arresti e i sequestri operati dall’Autorità Giudiziaria solo un mese fa.
“Tale inchiesta evidenziava il collegamento tra la criminalità organizzata e il mondo degli appalti nel settore dell’edilizia e ci ricordiamo che il sindacato ha spesso denunciato come anche il mondo degli appalti nella nautica sia analogo per violazione delle regole e dei diritti dei lavoratori a quello dell’edilizia.
“Libera invita pertanto le istituzioni locali e la magistratura a fare piena luce non solo su quanto accaduto, ma anche sul complicato sistema degli appalti nella nautica che presenta caratteristiche di opacità che non sono tollerabili e che pregiudicano l’immagine del territorio e dello stesso settore.”
