(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

FIRENZE. La Toscana, pur in una congiuntura difficile per il sistema economico europeo e mondiale, ha organizzato nel 2012 oltre 3 milioni di giornate congressuali, con un volume di affari complessivo di oltre 354 milioni di euro e quasi 5mila 500 i posti lavoro derivati per questo settore turistico. Lo ha rivelato oggi l’assessore regionale al turismo Crstina Scaletti partecipando a Francoforte alla fiera IMEX 2013, la principale manifestazione mondiale dedicata alla “Meetings Industry”.

“Sono molto soddisfatta del lavoro svolto e dei risultati raggiunti in Toscana”, ha sottolineato l’assessore Scaletti. “Diamo spazio alle novità portate dalle nostre grandi destinazioni congressuali (Firenze, Arezzo, Carrara e Versilia, Montecatini Terme e Chianciano Terme), che stanno operando con nuovi investimenti anche in un periodo difficile e complesso. Il settore congressuale, come dimostrato dai dati oggi presentati, rappresenta un grande strumento per raggiungere una domanda ad alto valore aggiunto e slegata dalle congiunture stagionali, in coerenza con gli obiettivi di sostenibilità e competitività che ci siamo imposti. Per questo investiremo nel rilancio del settore e nello sviluppo di attività per l’acquisizione di nuovi eventi”.

La spesa media per i congressisti, secondo i dati prodotti da Scaletti, è stata calcolata in 85 euro senza pernottamento e in 153 euro con pernottamento. Sono valori di spesa molto superiori rispetto a tutti gli altri prodotti turistici. Nel 2012 sono stati organizzati oltre 2mila 500 eventi di cui 195 a carattere internazionale.Gli incontri a carattere aziendale (tecnicamente il corporate) rappresentano circa il 50 per cento degli eventi, il resto degli eventi sono per il 40 per cento incontri a carattere promozionale ( Meeting & Incentive), il 14 congressi e conferenze, il 5,3 per cento fiere, mostre, eventi sportivi.

L’assessore Scaletti ha concluso il suo intervento illustrando il nuovo progetto di cui la Toscana è capofila denominato “MICEinITALIA”. Al progetto partecipano anche le regioni Emilia Romagna, Puglia, Valle d’Aosta, Veneto, Campania, Sicilia, Friuli Venezia Giulia e la provincia autonoma di Trento. Gli obiettivi che verranno perseguiti nei prossimi tre anni, periodo di durata del progetto, puntano a qualificare l’offerta congressuale regionale secondo gli standard internazionali, attraverso il miglioramento e l’innovazione nei servizi congressuali, per creare un sistema integrato di offerta delle imprese congressuali e in particolare dei Convention & Visitors Bureau. Con questa finalità è in fase di definizione il Toscana Convention Bureau, che creerà una rete dei CB territoriali e delle banche dati condivisibili.

Altre finalità saranno l’introduzione di sostanziali cambiamenti nella presentazione dell’offerta congressuale attraverso gli strumenti innovativi legati alle nuove forme di comunicazione online; nello stesso tempo, sviluppare una adeguata attività formativa mirata alla qualificazione professionale per gli operatori. Infine, stimolare azioni di rete tra i vari soggetti pubblici e privati che agiscono nel settore, presentandosi in modo compatto e coordinato sui mercati internazionali.

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congressuale cristina scaletti francoforte imex Regione Toscana turismo

ultimo aggiornamento: 22-05-2013


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