(foto Marco Pomella)
(foto Marco Pomella)

LUCCA. Sono ben 651 i voucher formativi individuali che il Servizio istruzione, formazione e lavoro della Provincia ha assegnato – in virtù dell’Avviso che scadeva lo scorso 31 gennaio per gli assi I, II, III e IV, ossia per quei settori che, rispettivamente, corrispondono all’adattabilità, all’occupabilità, all’inclusione sociale e al capitale umano. Un numero di buoni formativi assegnati che, in risorse economiche, si traducono in qualcosa come 950mila euro di incentivi provenienti dal Fondo sociale europeo e da economie residue nell’ambito del Piano operativo regionale FSE per la competitività e l’occupazione 2007-2013.

Incentivi, quindi, che serviranno ai beneficiari per finanziarsi o cofinanziare interventi di formazione direttamente connessi all’occupazione e/o finalizzati al miglioramento della propria professionalità.

 

L’assessore provinciale alle politiche del lavoro e della formazione Mario Regoli, ricordando che i voucher formativi e la Carta Ila si confermano tra gli strumenti di formazione individuale più richiesti, dichiara che: “in tempi di crisi economica e di contrazione della domanda di lavoro – commenta – risulta fondamentale riqualificarsi professionalmente accrescendo le proprie competenze, aumentando le conoscenze e in modo da dare maggiore ‘sostanza’ al proprio curriculum. Ecco che i voucher erogati dalla Provincia servono per acquisire quel ‘plus’ che può fare la differenza in caso di neo-assunzione o di ricollocamento occupazionale. Anche quest’anno siamo riusciti ad accontentare un ampio numero di domande erogando quasi 1 milione di euro per varie categorie di persone. Tutti soggetti che, in maniera diretta o indiretta, sono stati colpiti dalla crisi economica e dalle difficoltà di ingresso nel mondo del lavoro”.

 

Per l’adattabilità (asse I) sono stati assegnati 256 voucher per un totale di oltre 255mila euro. Buoni individuali che potevano essere richiesti da lavoratori/lavoratrici, dipendenti o autonomi occupati o in Cig (ordinaria e in deroga). Il contributo provinciale è arrivato in alcuni casi fino al massimo consentito per questo settore, ossia 1.300 euro pari all’80% del costo effettivamente sostenuto. Tra i richiedenti che hanno ottenuto il finanziamento vi sono 173 femmine (67%) e 83 maschi (33%). Sono 27 i voucher finanziati a minori di 25 anni (10%), mentre 82 sono destinati agli over 45 (32%). Scorrendo la graduatoria si evince che, in larga parte, si tratta di corsi per assistenza di base o cura della persona, web marketing, tecnico del settore turistico, informatica, cucina, lingue straniere, web designer, grafica pubblicitaria, esperti di energie rinnovabili.

 

 

 

Occupabilità (asse II). E’ l’asse con il maggior numero di voucher erogati (267) per un totale di 425mila euro assegnati. Su questo asse sono stati finanziati interventi formativi a cittadini non occupati o lavoratori in mobilità/Cigs. Sono previsti anche percorsi formativi per il conseguimento di attestati di qualifica o specializzazione, riconosciuti ai sensi dell’art. 17 della L.R. 32/02. In questo asse l’importo massimo del voucher è di 2 mila euro. Tra i soggetti finanziati 188 sono femmine (70%) e 79 i maschi (30%). Riguardo all’età, la situazione è molto equilibrata tra le varie fasce (circa il 35% sia per i soggetti tra 25 e 45 anni, sia per gli over 45, mentre anche i minori di 25 anni fruiscono ben del 29% dei voucher finanziati). Per quanto riguarda la tipologia, i buoni sono stati assegnati per interventi che spaziano dall’assistenza di base ai corsi di gastronomia o di pasticceria, dall’informatica ai corsi per parrucchiere ed estetista. E poi contabilità di base, lingue straniere, moda e design.

 

Inclusione sociale (asse III). Grazie alle economie residue, la Provincia ha incrementato il plafond iniziale destinato a questo asse (50 mila euro) fino ad oltre 70 mila euro, che sono serviti per erogare 40 buoni individuali, dall’importo massimo di 2.000 euro ciascuno. Potevano richiedere i voucher in questa sezione le persone disabili in possesso di certificazione Asl e Inail, e i soggetti classificati come “in condizione di svantaggio”. Tra i soggetti che hanno ottenuto il finanziamento si notano 17 femmine (42%) e 23 maschi (58%). Anche in questo caso tra i più gettonati: corsi di cucina, corsi di pizzaiolo, informatica e progettazione web, moda e design, assistenza di base.

 

Capitale Umano (asse IV). Per il quarto asse sono stati erogati 200 mila euro che hanno finanziato 88 voucher individuali fino ad un importo massimo di 2.500 euro ciascuno. Si tratta di buoni riservati a laureati residenti sul territorio provinciale utilizzabili per la partecipazione a master, specializzazioni post-laurea e di perfezionamento. Sono 64 i voucher finanziati a donne (72%). E’ da sottolineare, poi, la presenza tra i beneficiari di diversi giovani laureati con meno di 25 anni (18%). Dalla graduatoria si può notare, infine, che si tratta di incentivi utilizzati in gran parte per i master universitari (di I e II livello), corsi di specializzazione post universitaria, iscrizioni a scuole di specializzazione e dottorati.

 

 

Per consultare le graduatorie: www.provincia.lucca.it/formazioneprofessionale/

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Europa formativi Lucca Mario Regoli Provincia Regione vaucher

ultimo aggiornamento: 05-06-2013


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