VIAREGGIO. La grande occasione capita a tutti, almeno una volta nella vita. Questione di fortuna. E di bravura. Ma in questo caso il merito sta nel saperla sfruttare al massimo. Mercoledì (10 luglio) Cristiano Cosignani e Giacomo Picchi hanno ricevuto una mail: “David ha scelto il vostro dj set, adesso tocca a voi”. A mandargliela è stato il produttore della Live Nation, società che ha organizzato il concerto di David Guetta alla Cittadella, in programma venerdì 26 luglio.

Cosignani e Picchi, in arte Huge, sono due dj versiliesi che fanno parte dell’etichetta Babel. Hanno inviato la loro produzione musicale, ma di certo non si aspettavano di essere preferiti tra molti altri “colleghi”. Avranno il privilegio di aprire il concerto di uno dei dj più famosi al mondo. E lo potranno fare a casa loro, in una Cittadella che si prevede stracolma. Sono già più di 8000, infatti, i biglietti venduti.

Si esibiranno dalle 22 alle 23, poi sarà la volta di Daddy’s Groove, prima dell’ingresso della superstar. Un’ora circa per far divertire il pubblico. “Esatto, proprio divertire – dice un raggiante Cristiano Cosignani -. Forse il nostro dj set è stato scelto proprio per questo. L’atmosfera dovrà essere festosa, quasi da festival. Il nostro sound non sarà dark, ci sarà molto groove”.

Emozione, soddisfazione ed incredulità. Perché non capita certo tutti i giorni di poter introdurre un artista del calibro di David Guetta. “È una sensazione assurda – confessa Giacomo Picchi – è successo tutto molto in fretta. All’inizio non riuscivamo a crederci. Abbiamo lavorato duramente nell’ultimo anno (il loro studio è a Torre del Lago, ndr) e credo che questa opportunità sia il giusto premio per i nostri sforzi. Siamo stati molto fortunati, ma sono convinto che siamo stati anche bravi a cogliere il momento. Sarà un set, lo posso dire senza presunzione, di qualità”.

E chissà che proprio da questo concerto si possano aprire nuove strade per gli Huge: “Noi ci speriamo – spiega Cosignani – è sicuramente una tappa fondamentale nel nostro percorso, ma cerchiamo di viverla con tranquillità, con la speranza che possa rappresentare una svolta importante”.

Un’opportunità irripetibile, per altro nella propria città: “Suonare alla Cittadella sarà meraviglioso – aggiunge Picchi – tutti devono capire che Viareggio ha le possibilità per ospitare molti più eventi di questo genere. Bisogna evitare di farsi la guerra l’uno con l’altro. Nel mondo l’hanno capito, noi ancora no”.

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