FORTE DEI MARMI. Tutto esaurito – 1.300 spettatori – ieri sera sabato 27 luglio a Villa Bertelli a Forte dei Marmi e grande partecipazione al concerto dei Nomadi: fra i presenti anche il sindaco Umberto Buratti, il giornalista della sede Rai di Firenze Federico Monechi e signora e il collega “padrone di casa”, il presidente di Villa Bertelli, Carlo Fontana.
Con i Nomadi, seguiti da inseparabili fans arrivati come sempre da ogni parte d’Italia per seguirli dal vivo, è stato ripercorso il loro cammino di storia lungo 50 anni del gruppo più longevo del panorama musicale mondiale, secondo solo ai Rolling Stones: il gruppo emiliano vanta infatti un record che neppure i mitici Beatles avevano.
Ieri sera il concerto ha tracciato un po’ la loro storia concludendo con “Io vagabondo” che è diventata ormai la sigla finale dove tutto il pubblico, come del resto in altri brani, li accompagna con grande slancio. Il repertorio è passato da “Un pugno di sabbia”, a “Un giorno insieme”, “Dio è morto”, “Crescerai” e tante altre memorabili canzoni. Beppe Carletti è immortale: è il il fondatore del gruppo insieme ad Augusto Daolio, purtroppo scomparso ma sempre vivo nel ricordo del gruppo e di tutti suoi fans.
Insomma, è stata davvero una bella cavalcata e Villa Bertelli ha vissuto davvero una serata memorabile con tanti fans dei Nomadi che sono tornati a casa davvero divertiti, perché loro sono davvero bravi.
