VIAREGGIO. “È stata inaugurata da poco la riqualificazione di piazza Shelley: restituito alla città un brano importante del tessuto urbano e riconsegnato ai cittadini un luogo da vivere e in cui stare bene, restano a nostro parere da definire alcuni piccoli dettagli di non secondaria importanza. Nei giorni scorsi sono apparsi autorevoli pareri con i quali, come gruppo consiliare di Sel, non possiamo che essere d’accordo: perché la riconsegna di piazza Shelley sia completa e compiuta, devono almeno essere inserite nella piazza stessa alcune sedute e, soprattutto, deve essere dato compimento al progetto originario procedendo alla chiusura del breve tratto di via IV Novembre che separa la piazza da Villa Paolina. Le panchine sono elementi essenziali del tempo disteso che vorremo caratterizzasse sempre di più la nostra città: consentono la sosta, il prendere fiato, il godimento di uno spazio; permettono la lentezza e facilitano l’incontro tra un luogo e le persone che dovrebbero imparare ad amarlo. La chiusura di via IV Novembre, d’altro canto, era davvero uno degli elementi qualificanti del progetto di risistemazione, perché con lungimiranza saldava tra loro due spazi pubblici cittadini – la villa e la piazza – che solo nell’unione possono trovare il necessario respiro: la Villa Paolina, finalmente, ridotata di un ‘intorno’ che preceda, accompagna e segua la visita; la piazza non più soffocata tra i quattro cantoni di una viabilità tanto serrata quanto ridondante ma invece rispettata nella sua natura di elegante pertinenza dell’altrettanto elegante residenza della bella Paolina, oltre tutto maggiormente fruibile in tal modo come luogo di ospitalità per eventi culturali di vario genere. Questa piccola, ma necessaria azione dovrà essere eseguita contemporaneamente ad un generale ripensamento della mobilità cittadina: prima di tutto rivedendo l’andamento dei sensi unici nella zona per evitare qualsiasi rischio di strozzamento del traffico in corrispondenza della nuova pedonalizzazione e delle scuole (anche prevedendo l’inserimento di barriere mobili che consentano almeno il transito ai mezzi di soccorso), ma soprattutto muovendosi con decisione nella direzione della Viareggio che abbiamo immaginato nel programma elettorale della coalizione, vale a dire una città che non vede le automobili come un nemico da combattere, ma semplicemente come un mezzo che il cittadino può mettere da parte senza sacrificio preferendogli una mobilità più rispettosa dell’ambiente e del benessere di ciascuno (cittadini, commercianti, esercenti, studenti ecc). Come consiglieri pertanto ci attiveremo fin da subito perché questi obiettivi vengano raggiunti nel più breve tempo possibile”.

Chiara Bozzoli
Geronimo Madrigali
Consiglieri Comunali SEL

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mobilità piazza shelley sel viareggio

ultimo aggiornamento: 29-07-2013


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