VIAREGGIO. Alessandro Santini risponde alla richiesta della consigliera comunale Rossella Martina, che nei giorni scorsi ha dichiarato di voler presentare una mozione per fare chiarezza sull’appartenenza di esponenti pubblici alle logge massoniche. Ma il consigliere del Pdl ribatte, parafrasando le parole del Papa sugli omosessuali: “Chi sono io per giudicare un massone?”. Anche qualora ce ne fossero a Santini “non fregherebbe niente”, perché, continua il consigliere: “A me non interessa se un consigliere sia massone o no, se sia di destra o di sinistra, sei sia della Juve o del Milan, io voglio e pretendo solo che le persone che siedono in Consiglio Comunale siano persone oneste e buoni amministratori pubblici”. Santini ricorda come l’ex sindaco Marco Marcucci difese senza indugiare il suo vice dichiaratamente massone: “dopo l intervento pubblico dell’allora sindaco tutti stettero giustamente zitti. Quindi non tiriamo di nuovo in ballo questa stupidaggine della massoneria. Della vostra vita privata fate ciò che volete, lecitamente si intende, non sarò certo mai io a mettere il becco nei vostri affari (puliti). Viareggio ha bisogno urgente di altro e i consiglieri comunali dovrebbero ottimizzare il loro tempo libero occupandosi di veri problemi”

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