VIAREGGIO.   E’ morto dopo una lunga malattia l’ammiraglio Raimondo Pollastrini che in passato ha ricoperto l’incarico di comandante del corpo delle capitanerie di porto. L’ufficiale si è spento in una clinica privata di Livorno, la sua città. Aveva 68 anni. In pensione dal 2010, subito dopo fu nominato consigliere della Corte dei conti a Firenze. Milanese di nascita, Pollastrini ha ricoperto incarichi all’Accademia Navale ed è stato vicecomandante della capitaneria di porto livornese. Entrò nel corpo come ufficiale di complemento prima di vincere il concorso a nomina diretta: ha prestato servizio anche a Genova, Trieste, Savona e Viareggio.

“Caro Raimondo – lo ha ricordato Umberto Masucci presidente degli International Propeller clubs d’Italia, di cui Pollastrini era socio – ci hai lasciato nel giorno di Ferragosto, un giorno di lavoro come tutti i giorni dell’anno per gli uomini e le donne del Corpo delle Capitanerie di Porto che hai brillantemente e umanamente comandato. Per me sei stato un meraviglioso compagno di vita professionale (mentre tu guidavi il Corpo io presiedevo gli Agenti Marittimi) e insieme abbiamo fatto tante cose, ricordo tra tutte il Comitato Nazionale per il Welfare dei Marittimi, da te fortemente voluto come preview della Convenzione Ilo ora in corso di ratifica. Ci conoscevamo già da tempo ma ho un ricordo nitido di te in occasione della Convention Propeller di Monfalcone e in quel caso pensai che un ammiraglio poteva accoppiare capacità di comando con eccelse conoscenze scientifico-culturali”.

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ultimo aggiornamento: 16-08-2013


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